"Via Pistoiese al buio, ci sentiamo di serie B"

I commercianti della zona replicano al Comune: "Siamo la porta di accesso alla città, invece è stato valorizzato solo il centro"

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Insoddisfatti i titolari del negozio Elleffe per la risposta dell’assessore al turismo Alessandra Bartolozzi in merito alla mancanza di illuminazioni natalizie in via Pistoiese e, più in generale, nelle vie commerciali periferiche. "Nessun finanziamento - aveva detto Bartolozzi - è stato concesso per le illuminazioni. Sono state approvate risorse dalla Fondazione Cassa di Risparmio per un progetto creato per valorizzare l’ingresso nell’Unesco. Purtroppo, non potevamo illuminare tutta la città. Non è il Natale delle frivolezze ma è il Natale del cuore. Magari il prossimo anno valorizzeremo un’altra zona". Bartolozzi aveva spiegato che l’intento del Natale 2022 non è quello di abbellire la città con le luci ma di stimolare a una riflessione su un percorso artistico che trovi nel tempo una continuità e una riconoscibilità. "E’ il Natale del cuore e non delle frivolezze. Mi auguro che possiamo restare uniti per comprendere che la città va rilanciata con proposte legate all’ingresso nell’Unesco". Elleffe ha replicato: "Dobbiamo restare uniti? Non è certo il modo giusto per farlo. Si dice che non è il Natale delle frivolezze e noi siamo d’accordo. Per questo sarebbe stato equo non illuminare nessuna strada per dar vita a un vero Natale del cuore. Non è il primo Natale che vede la nostra via esclusa dalla valorizzazione. Viene messo in vetrina solo il centro. Faccio i complimenti all’assessore Bartolozzi e alla giunta che ha condiviso il progetto. Ma il nostro malcontento resta perché la risposta non è esauriente. Piazza Italia e via Pistoiese sono la cartolina di ingresso di Montecatini. Da qui sarebbe dovuta partire l’illuminazione, considerato che in appena 300 metri sono presenti 20 attività commerciali. Inutile fare l’esempio di Lucca, là viene illuminato tutto e c’è armonia".

I negozianti hanno poi ribadito che, se gli fosse stato chiesto, sarebbero stati disposti a versare un contributo per dare alla città un percorso natalizio univoco nell’interesse comune: "Come sempre, non ci viene chiesto nulla. Per essere uniti bisogna essere tutti coinvolti. Il confronto è importante. Non siamo stati considerati e troviamo ingiusto questo trattamento. Va bene l’austerità ma deve essere per tutti. Ci deve essere un trattamento equo perché tutti paghiamo le tasse. Non ce l’abbiamo assolutamente con i colleghi del centro, al nostro posto però si sarebbero risentiti anche loro".

Giovanna La Porta