EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Uno spazio pubblico per Bice Bisordi

La scultrice pesciatina Bice Bisordi avrà uno spazio pubblico a lei dedicato. Per tenere vivo il suo ricordo, è stato...

La scultrice pesciatina Bice Bisordi avrà uno spazio pubblico a lei dedicato. Per tenere vivo il suo ricordo, è stato...

La scultrice pesciatina Bice Bisordi avrà uno spazio pubblico a lei dedicato. Per tenere vivo il suo ricordo, è stato...

La scultrice pesciatina Bice Bisordi avrà uno spazio pubblico a lei dedicato. Per tenere vivo il suo ricordo, è stato scelto dal Comune di Pescia il parcheggio di via della Torre che, il prossimo 11 marzo, alle ore 11, le sarà ufficialmente intitolato alla presenza della cittadinanza. Bice Bisordi si è distinta soprattutto in pregevoli ritratti, in creta, bronzo o marmo, di personaggi illustri, così come di persone comuni, sempre dai tratti indimenticabili. Una bella raccolta di sue opere fu donata al Comune di Pescia, che la detiene presso la Gipsoteca Libero Andreotti.

L’artista era nata l’11 marzo 1905 e non è dunque un caso se l’intitolazione avverrà proprio in quella data, così prossima alla giornata internazionale della donna. Il padre aveva un proprio laboratorio dove scolpiva il marmo e lavorava la creta; fu così che Bice si avviò alla passione per la scultura e riuscì a frequentare l’Accademia fiorentina, diplomandosi nel 1932. Espose le prime opere nella saletta del caffè Pult, che si trovava in piazza Mazzini, poi aprì uno studio a Montecatini da dove passarono i più bei nomi della società del tempo, ma anche persone comuni desiderose di avere un ritratto realizzato dalle sue mani sapienti. Celebri anche i ritratti come quelli di papa Giovanni XXIII, di papa Paolo VI, oggi in Vaticano, di J.F. Kennedy. Intanto si susseguivano premi prestigiosi e apprezzamenti lusinghieri da parte della critica, mentre veniva accolta nelle più importanti istituzioni e accademie e inserita nel Catalogo Bolaffi. Bice Bisordi è morta nella sua città il 5 maggio 1998.