
Prestigioso incarico per Davide Bertilaccio, friulano di nascita, ma montecatinese d’adozione. Da qualche giorno è stato nominato amministratore delegato di Villa d’Este, di Cernobbio, sul lago di Como, uno degli alberghi italiani più famosi nel mondo. E conosciuto al grande pubblico, per ospitare dal 1975 il Forum Ambrosetti, un incontro internazionale di discussione su temi principalmente economici che si tiene in settembre. Il 2022 fra l’altro è un anno non banale per Villa d’Este che festeggia il suo compleanno numero 150. Dal 2007 il pacchetto di maggioranza è detenuto dalla famiglia Fontana, leader mondiale nel settore della bulloneria. Bertilaccio, arriva sul lago di Como, dopo una carriera trentennale trascorsa negli alberghi in mezzo mondo. Dopo le prime esperienze in Francia ed Inghilterra con il Four Season Hotel e aver partecipato all’apertura dell’albergo della famosa catena a Milano, ha ricoperto diversi ruoli manageriali a Los Angeles, Las Vegas, Londra e Parigi. Lasciata la Four Season è passato all’Hotel Cala di Volpe in Sardegna. Nel 2002 la sua prima direzione generale al Savoy di Firenze, dove rimane fino al 2006, quando si trasferisce a Ginevra per l’apertura dell’hotel Le Richemond, sempre del gruppo Rocco Forte Hotels come l’albergo fiorentino. Quindi è “director of operations“ dell’apertura dell’ Armani Hotel a Dubai. Dal 2011 al 2014 è direttore generale degli hotel del gruppo Moevenpick a Singapore, Tunisi e Casablanca. Si sposta successivamente in Africa per conto di Frhi Hotels & Resort. Rientra quindi in Toscana nel 2016 al Rosewood Hotel Castiglion di Bosco, nel cuore della Val d’Orcia dove assume la carica di vice presidente. E adesso questo nuova e prestigiosa avventura con la stagione ormai alle porte. Villa d’Este infatti riaprirà il 3 marzo, come dicevamo, con la celebrazione dello storico traguardo raggiunto.
g.g.