REDAZIONE MONTECATINI

Trenta volontari instancabili fanno conoscere i beni artistici Nuove guide tascabili per i turisti

L’associazione "Trovami a Pescia" è stata creata da Quelli con Pescia nel cuore e Officina delle Arti

Trenta volontari instancabili fanno conoscere i beni artistici Nuove guide tascabili per i turisti

Dopo essersi impegnate per anni nel restauro e nel ripristino delle tante cose belle e preziose della città, le associazioni Quelli con Pescia nel Cuore e L’Officina delle Arti hanno creato il gruppo "Trovami a Pescia", i cui component assicurano l’apertura dei siti artistici, fungendo da guida dei visitatori e aiutandoli a capire perché Pescia è una piccola città d’arte. Sono trenta volontari, ricchi di cultura e disposti a sacrificare un po’ del proprio tempo libero, che si sono fatti trovare pronti a vigilare e all’occorrenza illustrare le opere d’arte custodite nei dodici siti cittadini più importanti dal punto di vista artistico.

L’iniziativa ha raccolto (e continua a farlo) il gradimento dei visitatori. Il gruppo ha chiesto agli esercenti del centro storico di approfittare dell’iniziativa per accrescere la conoscenza della propria città e del suo patrimonio culturale, forniti di materiale cartaceo. Ai gestori di bar, pizzerie e ristoranti è stato chiesto di collaborare per rendere la città più viva, quando necessario rimanendo aperti oltre il previsto ed essendo accoglienti con i turisti di medio e lungo percorso, quelle persone interessate all’arte e allo shopping, in cerca di un po’ di relax, magari ben disposti a consumare un pasto con menù riservato.

Il gruppo Trovami a Pescia si è dotato di un sito (www.trovamiapescia.it) che informa il visitatore sulla storia della città, aggiornato su giorni e orari in cui è possibile visitare i dodici siti. Adesso è iniziata la terza fase del progetto, che prevede la fornitura agli esercenti, soprattutto addetti alla ristorazione e all’ospitalità, di guide tascabili di facilissima consultazione, il cui costo tipografico è stato sostenuto dalle associazioni promotrici con un contributo della Banca di Pescia e Cascina. Le guide dovranno essere consegnati solo al forestiero interessato, perché ne possa fruire singolarmente e li faccia diventare veicoli di conoscenza per altri potenziali visitatori.

Le due associazioni promotrici, i loro soci, il gruppetto di volontari che si identificano in Trovami a Pescia sono convinti che l’iniziativa, nel medio-lungo termine, possa portare frutto alla città, se ogni soggetto interessato farà la propria parte, in primis la prossima amministrazione comunale, che erediterà un avviato ufficio del turismo diffuso.