
Torna il "Premio Tettuccio", concorso letterario nazionale di narrativa gialla, thriller, noir, organizzato dalla sezione di Lucca dell’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia (Unuci). Il direttore editoriale generale dei bersaglieri Valter Cassar (nella foto) nei contributi video sul premio che realizza per il web ricorda che "il Premio Tettuccio è la costola narrativa del Premio Cerruglio nato 11 anni fa. Tratta la narrativa, mentre il Cerruglio attiene a difesa e sicurezza".
La manifestazione svolgerà sabato 29 maggio dalle 15 al salone Portoghesi del Tettuccio. La giuria composta da Giuseppe Bellandi (presidente), Maria Elisa Aloisi, Rachele Amico, Domenico Gatto e Marco Giovanetti. I finalisti di questa quarta edizione sono "Il lago verde" di Edoardo Guerrini, "Il mistero della campana d’oro" di Vincenzo Cirneco, "La testimonianza" di Massimo Tirinelli, "La variabile nascosta" di Gianfranco Manes, "Uomini all’alba" di Francesca Andruzzi. Sono stati istituiti premi speciali: uno al giornalista Rai e scrittore Pino Scaccia che per molti anni ha fatto parte della giuria e ha contribuito alla crescita del Premio Cerruglio; l’altro a Renzo Ducati, fertile scrittore di romanzi che ha partecipato a numerosi premi della sezione narrativa e ha ricevuto un premio speciale nell’edizione del 2019.
La prima edizione fu vinta dal giornalista e scrittore Gigi Paoli con "Il respiro delle anime"; seconda edizione a Sara Kim Fattorini con "Delitto ad arte", la terza a Maria Elisa Aloisi con "Fiutando il vento".
Valentina Spisa