REDAZIONE MONTECATINI

Terme, meno male che c’è il bonus

La proroga concessa fino a giugno porterà nei prossimi mesi afflussi importanti di turisti e residenti

La proroga del bonus per i trattamenti consentirà di trascorrere una Pasqua serena alle Terme, nonostante le sorti dell’azienda siano ancora tutte da definire. Con questo intervento, non sarà possibile presentare una nuova domanda: la proroga fino al 30 giugno vale solo per chi ha già prenotato lo scorso novembre il voucher che permette di beneficiare di un sconto pari al 100 % del prezzo dei servizi, fino a un massimo di 200 euro. A dicembre, questa opportunità ha portato una grande mole di lavoro alle Terme, con grandi afflussi di turisti e residenti. Anche se in forma più ridotta rispetto a Natale, il mese di aprile porterà molto lavoro per le Terme, grazie all’incentivo del governo. Le Redi offrono anche un moderno sistema di teleriabilitazione e telemedicina. Luca Barni, responsabile della fisioterapia nello stabilimenti, nel corso di un video pubblicato sul profilo Fb delle Terme, spiega che "la struttura è una delle poche, in Italia, ad avere servizi del genere. Tramite sensori inerziali, strumenti altamente tecnologici, riusciamo ad analizzare il movimento, il cammino, il movimento della colonna vertebrale, l’equilibrio e a fornire gli esercizi terapeutici necessari per ripristinare le corrette capacità. Grazie a questo sistema, possiamo seguire anche i pazienti da casa". L’utilizzo dei dispositivi elettronici, come, appunto, i sensori inerziali e ottici permette di registrare il compenso utilizzato dal paziente durante l’esecuzione dell’esercizio e intervenire tramite segnali relativi all’attività biologica, per correggere e ottimizzarne lo svolgimento. L’impostazione del programma avviene in regime ambulatoriale. La prosecuzione dal domicilio viene concordata con il paziente, che riceverà un programma settimanale composto da sedute da svolgere in autonomia e da sedute in cui viene assistito da remoto in tempo reale da un operatore sanitario. Il documento approvato dalla Conferenza Stato-Regioni stabilisce che la tariffazione delle prestazioni di teleriabilitazione deve essere equivalente a quella delle prestazioni erogate in presenza, dando continuità a quanto indicato nel documento relativo alla telemedicina. Questo assicura che, per tutte le prestazioni sanitarie erogate a distanza, si applica il quadro normativo nazionale o regionale.

Daniele Bernardini