
Forza Italia e Mi piace Montecatini chiedono un consiglio straordinario
Montecatini 15 dicembre 2015 - «Siamo a chiedere un consiglio straordinario sulle Terme, dopo oltre dieci anni che, in città, un’assemblea del genere non viene convocata. Ci troviamo a un punto di non ritorno: il sindaco Giuseppe Bellandi dica a tutti di che morte si muore». I gruppi consiliari di Forza Italia e «Mi piace Montecatini» mantengono quanto annunciato e depositano una richiesta di assemblea urgente all’ufficio protocollo del Comune. Le modalità con cui la Regione intende uscire dalle Terme, approvate dalla giunta regionale nel Documento di programmazione economica e finanziaria del 2016, anche se saranno cambiate, preoccupano le opposizioni. In base alla normativa, il presidente Andrea Rastelli dovrà convocare il consiglio straordinario entro 20 giorni, al massimo il 4 gennaio.
Andrea Quaranta, capogruppo di Forza Italia, sottolinea «il silenzio assordante del sindaco Bellandi sull’argomento Terme. Lo scorso anno, non appena insediato per il secondo mandato, promise che avrebbe convocato la conferenza dei capigruppo almeno una volta al mese per fare il punto sulla situazione dell’azienda. Ci sono state solo un paio di riunioni a dicembre del 2014. La responsabilità è di Firenze? Siamo pronti combattere con la Regione». Riccardo Sensi, consigliere di «Mi piace Montecatini» ed ex candidato a sindaco del centrodestra, ribadisce che le forze del centrodestra non cercano «reponsabilità, ma solo conoscere i dati effettivi della situazione. Bellandi, ogni sei mesi, annuncia la riapertura del cantiere Leopoldine, che non avviene mai.
A febbraio ci informò dell’arrivo di 40-50 milioni di euro per l’azienda da parte della Regione, notizia mai smentita da Firenze. Perché non è accaduto niente? Nell’ipotesi che non sia più possibile salvare le Terme, chiediamo di avviare un concordato preventivo in continuità. Potrebbe consentire di porre fine alla voragine di debiti, senza interrompere l’attività dell’azienda. La nostra richiesta di un consiglio straordinario rappresenta una nuova collaborazione tra le forze del centrodestra, dopo le elezioni dello scorso anno».
Luca Baroncini, capogruppo di «Mi piace Montecatini», domanda se «Bellandi sia forse stato preso in giro dalla Regione? O era d’accardo con i vertici del Pd toscano per tirare la campagna elettorale? Secondo gli ultimi dati, il turismo termale, in Italia, sarebbe in crescita del 12,5%. L’amministratore unico Carlo Brogioni e la consulente Arabella Ventura, invece, sembra concentrati ad accompagnare il declino della nostra azienda».
Cristiano Berti, consigliere del Movimento Cinque Stelle, da parte sua, esprime «apprezzamento per l’iniziativa del centrodestra, anche se non ho firmato perché non siamo a conoscenza di alcuni punti. Abbiamo comunque fatto una richiesta di accesso degli atti relativi all’azienda». Silvia Motroni, consigliere della lista Ora e presidente della commissione per il controllo delle società partecipate, annuncia la volontà di convocare il presidente della Regione Enrico Rossi a una delle prossime sedute dell’assemblea. «Ci ha fatto un sacco di promesse – sottolinea – l’annuncio dei 50 milioni arriva da lui. Adesso dica qual è la soluzione alternativa».