
Arnaldo Pieri di Asvalt e Cinzia Silvestri degli ’Angeli del Bello’ hanno parlato durante la riunione della commissione consiliare per il controllo delle società partecipate presieduta dal consigliere di minoranza Edoardo Fanucci
Montecatini Terme, 22 febbraio 2025 – L’Associazione Valdinievole per la lotta ai tumori (Asvalt) è pronta a presentare una manifestazione di interesse o, addirittura, un’offerta irrevocabile di acquisto alle Terme per rilevare la ex biglietteria, dove prima ancora sorgeva il dancing La Fortuna, dove già svolge una serie di attività legate alla prevenzione sanitaria.
L’operazione andrebbe a garantire la continuità di un percorso avviato nel 2008, a beneficio di tutta la Valdinievole. La ex biglietteria, immersa nel cuore della Pineta, non è inserita nei beni strategici delle Terme, e ha un valore di circa 400mila euro. Arnaldo Pieri, presidente dell’Asvalt, ha partecipato ieri alla commissione consiliare per il controllo delle società partecipate, insieme a Cinzia Silvestri, presidente degli Angeli del bello, ogni giorno impegnati a tutelare il decoro del Tettuccio, su invito del presidente Edoardo Fanucci. “La nostra associazione – ha ricordato Pieri – nel corso degli anni ha raccolto fondi per circa 2,5 milioni di euro per acquistare apparecchiature importanti dal punto di vista diagnostico per l’ospedale di Pescia, come la Tac e la risonanza magnetica. All’interno della Casa della prevenzione, realizzata alla ex biglietteria delle Terme, abbiamo investito qualcosa come 450mila euro. Se restiamo dentro questo immobile possiamo portare avanti un lavoro importantissimo”.
Il Comune, attraverso il consigliere di maggioranza Matteo Finizzola (Per Montecatini), delegato per lo sport, sta collaborando con Asvalt per realizzare una vera e propria palestra in pineta, con attività motoria per gli anziani. Gli Angeli del Bello, come ha ricordato il presidente Silvestri, stanno garantendo all’interno delle Terme Tettuccio una serie di servizi essenziali per le piante presenti che l’azienda non può più seguire. “Abbiamo speso diverse migliaia di euro in termini di risorse – ha confermato – e così come abbiamo curato l’innesto di un leccio, andremo a ripiantare un platano al posto di quello crollato di recente. Continuiamo a occuparci delle fioriture e alcuni giardinieri delle Terme andati in pensione svolgono volontariato con noi. Oltre che alle piante, abbiamo curato mostre fotografiche e incontri culturali. La situazione è piuttosto incerta, ma l’associazione ha stabilito una serie di progetti che verranno portati avanti”.
Daniele Bernardini