
La società inglese ha presentato il progetto per Montecatini al Comune e alla Regione
Montecatini Terme, 26 novembre 2020 - Guild Living è pronta a investire 1,7 miliardi di euro nelle Terme per trasformare la città nella capitale mondiale della vita lunga e sana, capace di convincere le persone a lasciare gli Usa o il Giappone per venire a vivere qui. Montecatini sogna di svoltare alla grande: sarà davvero questa l’occasione da non perdere? L’incontro tenuto ieri mattina nelle sale dell’Hotel Croce di Malta tra Eugenio Marchese, direttore per l’innovazione e il design della società britannica, Paolo Moncini, collaboratore del gruppo inglese, il sindaco Luca Baroncini e la sua giunta, l’assessore regionale al termalismo Stefano Ciuoffo e il consigliere Federica Fratoni (Pd) ha portato una ventata di ottimismo. Guild Living è intenzionata ad acquistare i beni messi in vendita dalle Terme con l’ultimo, che non include Tettuccio e Redi, per restaurarli e portarli a nuova vita, senza stravolgere il loro impianto originale. Tra gli obiettivi più ambiziosi dell’azienda, senza dubbio, c’è la ripresa e il completamento dei lavori alle Leopoldine, dove il cantiere è fermo da nove anni, per realizzare la tanto attesa piscina termale. Guild Living, inoltre, è interessata a realizzare nuove edificazioni e a ristrutturare alcune esistenti per una superficie complessiva di circa 100mila metri quadrati.
La società non ama essere definita una realtà che costruisce appartamenti per anziani, quanto piuttosto un’impresa impegnata a garantire longevità e benessere. I nuovi arrivati potranno integrarsi senza problemi con gli attuali abitanti di Montecatini, mentre le nuove residenze saranno abitabili anche dai più giovani. Guild Living vuole realizzare nuovi servizi per la città, nell’ottica principale del benessere, realizzando qui anche un centro di ricerca scientifica. La società inglese, attraverso i suoi progetti, garantisce che saranno creati nuovi posti di lavoro e un aumento considerevole del Prodotto interno lordo (Pil) della città.
Il sindaco Baroncini è pronto ad attivare subito un tavolo di confronto con l’azienda, coinvolgendo anche le minoranze e tutte le categorie economiche e la cittadinanza, per discutere del progetto. "Guild Living – sottolinea – è pronta a partecipare a un percorso di condivisione delle sue iniziative con tutta la città. Non è contraria a modificare i suoi progetti, se fosse necessario. Non possiamo rinunciare a un confronto su un’offerta del genere, analizzando con serietà tutti gli aspetti. E’ un delitto essere contrari a priori ai progetti della società senza averli visti. Tra l’altro, hanno scartato altre soluzioni prima di decidere di venire a Montecatini, una realtà che rappresenta ancora un marchio capace di attirare interesse grazie alle sue acque, la cui validità scientifica è tutt’ora riconosciuta". Anche Ciuoffo esprime apprezzamento per i primi tratti del progetto.
"In Toscana – sottolinea – come nell’intero territorio nazionale, vi sono modalità chiare per la valutazione delle proposte come quella della società Guild Living. Ieri si è svolto un primo passaggio. Progetti come questo devono trovare una profonda alleanza con la città, con i suoi cittadini, tramite l’amministrazione e le varie categorie sociali ed economiche, tenendo fermi i principi fondanti della nostra azione, che sono quelli della sostenibilità, rigenerazione urbana, trasparenza delle scelte, con l’intento di verificare il consenso su scelte condivise. La Regione è a disposizione per confrontarsi, con le sue professionalità, a seguito dei passaggi preliminari che l’amministrazione comunale vorrà svolgere con la società". Fratoni ribadisce che "ogni progetto per Montecatini nel quale siano previsti il rilancio e la riqualificazione delle Terme deve essere verificato con la massima attenzione. Dobbiamo lavorare per attirare gli investimenti, integrando anche tra loro iniziative diverse". Daniele Bernardini