
Sulle voci di rimpasto della giunta il sindaco di Pescia Riccardo Franchi ha smentito in maniera netta: Le voci sono voci. I rimpasti non ci sono. Non è previsto alcun rimpasto, siamo tutti qui a lavoro»
Da giorni, in città, si parla di tensioni e problemi interni alla Giunta comunale. Nessuno, però, sembra poter dare notizie certe su quello che sarebbe accaduto all’interno di Palazzo del Vicario. La sola certezza è che il momento è delicato, con questioni come nuova sede del Lorenzini e Mefit che sono al centro dell’attenzione. Si è parlato delle dimissioni di un assessore, Vittorio De Cristofaro, il quale, però, anche nella mattinata di venerdì era, come sempre, al lavoro nel suo ufficio. Il consigliere comunale Giacomo Melosi, rappresentante di Fratelli d’Italia, ha parlato di "continui dissidi interni, talvolta con pesanti litigate, conditi da sceneggiate con minaccia di dimissioni da parte degli assessori", un clima, afferma, che "ci preoccupa: come possiamo essere tranquilli quando da una parte ci sono investimenti bloccati a causa dei ricorsi al Tar mossi contro il comune, dall’altra decisioni importanti come quelle sul Mefit che tardano ad arrivare, ma ci si deve concentrare nel fingere di andare tutti d’accordo?".
All’interno della maggioranza, però, le smentite sono veementi. "Le voci sono voci. I rimpasti non ci sono – afferma il sindaco Riccardo Franchi –. Non è previsto alcunn rimpasto, siamo tutti qui a lavoro". Sulla stessa linea Salvatore Leggio, coordinatore del gruppo di maggioranza Pescia è di Tutti. "Altro che generale Vannacci – commenta, anche un po’ infastidito dalla discussione –, il mondo al contrario è quello di chi, con i suoi commenti, lascia trasparire una severa preoccupazione circa le ipotetiche dimissioni di un assessore dell’attuale Giunta. Incombe l’obbligo di rassicurare questi raffinati politici non solo circa la permanenza dell’assessore, ma anche in merito alla solidità di una coalizione impegnata a rimettere ogni cosa al suo posto".
Leggio contrattacca, ricordando come in seguito alle dimissioni di Annalena Gliori, a sua volta entrata a sostituire Antonio Grassotti, non si sia trovato un candidato disposto a subentrarle in Consiglio Comunale. Il coordinatore del gruppo è soddisfatto del lavoro dell’amministrazione: "Incassiamo la fiducia – conclude – e confermiamo che stiamo andando avanti senza inutili proclami verso la soluzione di questioni molto importanti per la comunità".
Emanuele Cutsodontis