DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Nuova tassa di soggiorno, aumenti in base al lusso. Montecatini si prepara

Il Governo valuta la norma: fino a venticinque euro per le notti in hotel stellati. Tutte le amministrazioni della Valdinievole potrebbero avvalersi dell’imposta

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Turisti a Montecatini Terme dove si è acceso il dibattito sulla tassa di soggiorno. La novità avrebbe un forte impatto su una meta turistica come Montecatini

Montecatini, 7 agosto 2024 – L’imposta di soggiorno e il suo possibile aumento in tutta Italia diventa un tema scottante del dibattito politico a livello nazionale. Il governo di Giorgia Meloni valuta una norma che permetterebbe l’estensione a tutti i Comuni che vorranno applicarla (non solo ai capoluoghi o a quelli turistici o considerati città d’arte). Tutte le amministrazioni della Valdinievole e del resto della provincia di Pistoia, andrebbero ad avvalersi di questo strumento. Inoltre l’imposta potrebbe salire ed essere rimodulata. Si partirebbe da un importo fino a cinque euro, nel caso di costo del pernottamento inferiore a 100 euro, per salire fino a un massimo di 25 euro al giorno negli alberghi di extralusso (oltre 750 euro a notte). La norma con le modifiche potrebbe essere già inserita in un decreto del consiglio dei ministri, in programma oggi, mercoledì 7 agosto. È anche previsto che gli introiti della tassa di soggiorno non siano destinati tutti al turismo, ma anche alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti.

Durante la campagna elettorale e il primo consiglio comunale, il sindaco Claudio Del Rosso ha ribadito la sua intenzione di raddoppiare le tariffe dell’imposta di soggiorno attualmente in vigore.

Istituita a Montecatini nel 2012, l’imposta di soggiorno ogni anno porta circa un milione e 400mila euro nelle casse del Comune. Ecco come funziona il sistema tariffario: negli alberghi con una stella è previsto il pagamento di 35 centesimi a notte a persona fino a una settimana di soggiorno, in quelli a due stelle di 70 centesimi a notte a persona, in quelli a tre di un euro a persona a notte, in quelli quattro stelle di un euro e 40 a notte a persona, e in quelli di cinque stelle di un euro e 70 persona. I pagamenti dell’imposta sono per un periodo massimo di sette giorni in ogni fascia di albergo. Per i residence e i bed and breakfast è previsto il pagamento di 70 centesimi a persona. L’imposta di soggiorno viene abbassata del 20% a dicembre e gennaio.

Sono esenti dal tributo i residenti in città, i minori di dieci anni, e coloro che assistono i degenti in strutture sanitarie, fino a due persone. In merito alla prospettiva di un aumento dell’imposta di soggiorno e all’estensione a tutti i Comuni italiani, viste le reazioni delle associazioni nazionali di categoria, il ministero del turismo "rende noto, per quanto di sua competenza, che non si sono ancora concluse le interlocuzioni con le associazioni di categoria e gli altri attori istituzionali in vista di una possibile proposta di modifica della disciplina dell’imposta di soggiorno. Il dialogo proseguirà a settembre".

Daniele Bernardini