Sotto sfratto colpita da ictus "Cerco casa"

Il drammatico appello di un’ex volontaria: "Possiamo pagare un’abitazione modesta"

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Colpita da un ictus, con due figli minorenni e una mamma malata e con uno sfratto tra dieci giorni. E’ la situazione di una, allo stesso tempo disperata e paradossale, di una giovane romena che fincè ha potuto ha fatto la volontaria alla Misericordia di Monsummano Terme. Ha passato anni ad aiutare gli altri e lo ha fatto finchè ha potuto: "sempre contenta di farlo, solo per potermi rendere utile a chi stava peggio di me", e adesso ne chiede un po’ al prossimo. "Non voglio una casa gratis, l’ho ripetuto agli assistenti sociali e agli amministratori. Cerco una casa modesta, posso pagare l’affitto: ho il reddito di cittadinanza e mia madre la pensione. Gli assistenti sociali mi hanno detto che il Comune può aiutarmi a pagare il canone. La sto cercando in tutta la Valdinievole. Per adesso ho trovato tutte porte chiuse". Si diceva che la vicenda è per certi versi paradossale. La volontaria abitava con il compagno e i due figli. La locazione era intestata a lui che poi l’ha lasciata. "Quando sono uscita dall’ospedale - racconta - ho chiesto alla proprietaria di subentrare nell’affitto, ma invano ed è partita la procedura di sfratto, previsto il 26 luglio. Mancano pochi giorni e nessuno ci vuol dare un casa". Se qualcuno volesse aiutare questa famiglia può rivolgersi alla nostra redazione.