La presidente Stela Tomoiaga
Monsummano Terme (Pistoia), 21 settembe 2022 - Per cercare di scongiurare lo sfratto era venuto da Bologna anche il console della Romania. Ma non c’è stato niente da fare. Nei giorni scorsi un’ex volontaria della locale Misericordia, affetta da diverse patologie, tra cui un ictus che la costringe su una sedia a rotelle, ha dovuto lasciare con l’anziana madre la casa dove abitava a Monsummano Terme. E’ stata sistemata dall’amministrazione comunale prima in un albergo a Pistoia e adesso in un agriturismo a Larciano. Ma è ovviamente una sistemazione temporanea, per un paio di settimane.
Della vicenda oltre al consolato si sta interessando anche l’associazione Rumeni uniti in Toscana. La presidente Stela Toiaga lancia un appello: "Lei, finchè ha potuto si è sempre presa cura degli altri, come bandante e per otto anni como volontaria della Misericordia. Adesso che per motivi di salute è lei ad avere bisogno, tutti si voltano dall’altra parte. Ma non perchè è straniera. E’ un vizio tipico di questa società, quando non servi più, vieni messo da parte. Noi comunque faremo il possibile per non lasciarla sola e continueremo a seguire e monitorare il suo caso. Una donna come lei, co i suoi tanti problemi di salute, ha tutti i requisiti previsti per avere un alloggio popolare. Nel frattempo chiede una casa, anche modesta, in affitto. Ma nessuno gliela vuol dare.
La donna viveva con un compagno. Poi lui l’ha lasciata. La locazione era intestata a lui e la proprietaria non ha voluto rinnovarle il contratto.