
FIRENZE
"È per noi un grande piacere donare questi semi di ulivo toscano con l’auspicio che possano essere messi a dimora nei vostri paesi vedendoli crescere come semi di vita e simboli di pace". E’ il breve messaggio, tradotto anche in inglese, contenuto nella lettera che ha accompagnato la donazione dei semi di ulivo da parte degli agricoltori di Coldiretti Toscana al Forum dei sindaci e vescovi del Mediterraneo a Firenze. E Pescia non poteva mancare nel ruolo di protagonista dell’iniziativa. "Ringraziamo le imprese – ha detto il presidente di Coldiretti, Fabrizio Filippi – che con grande entusiasmo hanno collaborato a questo momento storico per la Toscana e l’Italia e in particolare Giorgio Tesi Group e i Vivai Cinelli Luca e Vivai Attilio Sonnoli di Pescia".
"Mai come oggi – aggiunge Filippi – abbiamo bisogno di unirci e ritrovarci attorno a uno dei simboli più potenti ed universali della storia dell’uomo. Questi semi sono insieme simbolo di pace e fede, bellezza, resistenza e resilienza della nostra agricoltura; ponte tra generazioni e culture che vivono in comunione trovando sempre la strada del dialogo e del confronto. Mai come oggi, alla luce di quanto sta accadendo nell’est Europa, abbiamo bisogno di abbracciare tutto ciò che ci rende comunità. L’ulivo ha sicuramente questa straordinaria capacità".