Riqualificare i beni confiscati alle mafie. Dalla Regione arrivano nuove risorse

Per Massa e Cozzile, Chiesina Uzzanese e Buggiano oltre un milione e mezzo. L’assessore Ciuoffo: "Un passo a favore della legalità"

Riqualificare i beni confiscati alle mafie. Dalla Regione arrivano nuove risorse

Riqualificare i beni confiscati alle mafie. Dalla Regione arrivano nuove risorse

I Comuni di Massa e Cozzile, Buggiano e Chiesina Uzzanese potranno usufruire di contributi regionali per la riqualificazione dei beni confiscati alle mafie. La Regione Toscana conferma così il suo impegno nel sostegno degli enti locali nel contrasto alla criminalià organizzata. Nella seduta di ieri la Giunta regionale ha approvato la deliberazione presentata da Stefano Ciuoffo, assessore alle Infrastrutture digitali, Rapporti con gli enti locali e Sicurezza, che prevede l’ammissione di sette ulteriori interventi al contributo regionale per la riqualificazione dei beni confiscati alle mafie. "L’approvazione di questa delibera è un’ulteriore importante passo della Giunta guidata dal presidente Giani a favore della legalità. Restituiamo alle comunità locali quanto gli era stato sottratto dalla criminalità organizzata, con un’attenzione al sociale", ha detto l’assessore Stefano Ciuoffo (nella foto) raggiunto telefonicamente.

La delibera segue la decisione, sancita con la legge di bilancio del 20242024, di mettere nuovi fondi a disposizione dei comuni interessati ad acquisire tali beni e restituirli alle comunità locali con rinnovate finalità istituzionali o sociali. Nella delibera è stato inserito anche il prolungamento fino al 2026 per lo stanziamento delle risorse regionali che, inizialmente, era stato previsto per il triennio 2022-2024.

I riflessi di questa importante decisione presa dalla Regione Toscana toccano in maniera evidente la Valdinievole, dove arriverà oltre un milione e mezzo di euro. I nuovi contributi finanzieranno gli interventi dei Comuni le cui manifestazioni di interesse sono state presentate entro il termine del 31 gennaio 2024. Questo l’elengo completo delle amministrazioni toscane che sono state ritenute idonee per ricevere questi finanziamenti e le cifre relative: Buggiano per un importo di 347.500 euro, Chiesina Uzzanese per un milione di euro, Massa e Cozzile per 290.000 euro, Forte dei Marmi per 500.000 euro, Marciano della Chiana per 499.791,60 euro, Monteroni d’Arbia per 90.000 euro e Montopoli in Val d’Arno per 194.000 euro.

In totale le risorse che la Regione ha concesso sono quindi 2.921.291,60 euro nel triennio 2024-2026, che si aggiungeranno ai complessivi 3.077.310,00 euro già impegnati nel periodo 2022-2024 per la riqualificazione di otto beni confiscati nel territorio di sette comuni toscani.

"La Regione Toscana ancora una volta è stata capace di dimostrare che il contrasto alla criminalità organzzata non è solo una enunciazione vana di pricipi, ma contribuisce in maniera concreta a restiruire alla comunità quanto le è stato sottratto finanziando progetti che siano socialmente utili – sottolinea l’assessore Ciuoffo –. In futuro la speranza è quella di poter continuare su questa strada e riuscire a estendere il nostro sostegno a un numero ancora maggiore di comuni, così da favorire realmente e concretamente uno sviluppo sostenibile del nostro territorio".

albe