
Anche se, a distanza di circa un mese dalla comparsa dell’unico caso di contagio West Nile, non si sono registrati altri episodi simili, il Comune va avanti con i trattamenti antizanzare cambiando però metodo rispetto agli anni precedenti, anche su indicazione dell’autorità sanitaria. Non più passaggi notturni con spruzzo di sostanze biologiche e assolutamente innocue per uomini e animali, ma trattamento larvicida nelle raccolte di acqua non eliminabili su suolo pubblico, come caditoie e tombini stradali, canali, fossati e via dicendo nel centro storico e nelle aree densamente popolate à di Veneri e Alberghi.
L’inizio delle operazioni di trattamento è previsto per domani 12 settembre e avrà termine in tre giorni, ovvero mercoledi 14. Non è necessaria l’adozione di particolari accorgimenti da parte dei cittadini, che vedranno dunque un operatore con una macchina simile a quella che viene usata per dare il rame, intervenire nelle zone indicate.
"Continuiamo a lavorare sulla prevenzion – spiega il sindaco Giurlani – e anche se siamo piuttosto tranquilli per il contagio West Nile procediamo con il trattamento antilarvale così come ci ha indicato l’Usl. Per motivi che sono noti a tutti, non è stato fatto il trattamento nei consueti tempi, ma le scarse precipitazioni hanno evitato l’invasione delle zanzare. Questo trattamento che parte lunedì 12 ci garantirà ottimi risultati di contenimento".