Montecatini Terme, 24 gennaio 2016 - Le due precedenti rapine erano andate bene. La prima, al supermercato «Tuodì» di Buggiano aveva fruttato 500 euro, la seconda alla farmacia «Corsaro» il bottino era salito a circa 2.500 euro. Perchè non riprovarci, hanno pensato i due autori. Come obiettivo era stata scelta un’altra farmacia. Gli investigatori nel frattempo non erano stati con le mani in mano e avevano intanto capito che in entrambe le rapine ad agire erano stati i soliti banditi. Stesse modalità e stessa tecnica. Sono così scattati dei controlli mirati con auto «civetta» nelle vicinanze di possibili obiettivi. Il fiuto dei carabinieri non ha tardato a dare i suoi frutti. Alcuni giorni fa in un parcheggio in via Garibaldi a Chiesina Uzzanese nelle vicinanze della farmacia «Checchia» è stata notata una Fiat Punto risultata rubata ad una 41enne di Montecatini, poche ore prima.
I militari del Norm, delle stazioni di Montecatini e Ponte Buggianese a quel punto hanno predisposto un servizio di di vigilanza del mezzo che si è protratto fino alla tarda mattinata di venerdì quando i due banditi si sono presentati a bordo di una Ford Focus di proprietà di uno dei due. Non appena hanno aperto la portiera della Fiat Punto sono stati bloccati dai carabinieri.
All’interno dell’auto c’erano infatti tre giubbotti con cappuccio, quattro cappucci di lana e una sciarpa. Tutti capi ovviamente utilizzati per nascondersi il volto. E poi ancora una scacciacani col tappo rimovibile e due coltelli, di cui uno da sub con una lama di oltre venti centimetri. I due, N.D di 37 anni e M.E. di 43, uno di Pescia e l’altro di Buggiano, entrambi disoccupati e con precedenti penali sono stati condotti nella caserma di via Tripoli dove sono state contestate ai due anche i precedenti colpi. I due alla fine hanno ammesso le proprie responsabilità e sono stati condotti al carcere della Dogaia a Prato.
