GIOVANNA LA PORTA
Cronaca

Chiude il Cas al Palladio, metà ospiti al Diamond. Gli altri a Lamporecchio

Montecatini, Del Rosso: “Dei cinquanta accolti, ne restano venticinque. E sono famiglie”. Il vecchio hotel era stato segnalato per le sue condizioni fatiscenti e non sicure

L’hotel Diamond di Montecatini in via Pastrengo (Foto Goiorani)

L’hotel Diamond di Montecatini in via Pastrengo (Foto Goiorani)

Montecatini, 11 maggio 2025 – Spostati, in numero fortemente ridotto, all’hotel Diamond di via Pastrengo gli ospiti del famoso Cas dell’hotel Palladio. Qui risiedevano 50 persone che adesso sono state divise in due gruppi: 25 destinati al Diamond, 25 in una struttura non alberghiera di Lamporecchio. L’albergo, che era in condizioni disastrose, era stato denunciato nel gennaio del 2024 per violazione dei diritti umani dalla clinica mobile di Medici per i diritti umani (MEDU). Il Centro di Accoglienza Straordinaria allestito all’interno dell’albergo era gestito dalla Cooperativa Differenze Culturali. Adesso che l’hotel ha definitivamente chiuso i battenti ed è finito in vendita all’asta, alla prefettura si è presentata l’urgenza di trovare una nuova sistemazione per gli ospiti. Un nodo tutt’altro che semplice da sciogliere. E, al tempo stesso, da affrontare necessariamente. L’obiettivo è arrivare a rendere positiva la coesistenza di residenti e immigrati.

«Al termine di una lunga trattativa - dice il sindaco Del Rosso – siamo riusciti a ottenere la soluzione meno peggiore e migliorativa rispetto alla precedente. Sono stati ridotti notevolmente rispetto al numero che avevano inizialmente pensato di sistemare a Montecatini. E saranno tutte famiglie. Gli altri andranno in un edificio a Lamporecchio. Inoltre, abbiamo giudicato positiva la posizione geografica, molto vicina alla stazione dei carabinieri che provvederanno a controllare concretamente la situazione. Abbiamo cercato in tutti i modi di far chiudere definitivamente questo Cas ma non è stato possibile».

Nel frattempo i residenti sono preoccupati: «I lavori nell’ex hotel facevano ben sperare - afferma Marco Lucarelli del Controllo del Vicinato – ma ora sorgono nuove perplessità. Confido nelle parole del sindaco Del Rosso, attendiamo rassicurazioni. Anche perché i residenti hanno visto movimento anche in un altro piccolo albergo della zona».

Il primo cittadino aggiunge: «Rispetto all’iniziale proposta che avevano ricevuto, siamo riusciti a ottenere un notevole ridimensionamento. Si tratta esclusivamente di questa struttura. Prima di optare per il Diamond, era stato individuato un albergo di 40 camere. Il Diamond, invece, ne ha 13. Due terzi di differenza. Il Palladio ne aveva 27. E comunque abbiamo insistito perché siamo tutti nuclei familiari composti esclusivamente da persone che hanno un’occupazione».