
Il patron de La T Gema: "È una grande opportunità". Silenzio sulla sponda Fabo. Intanto i tempi stringono e le scadenze incombono: quadra quasi impossibile.
Nessuna smentita, anzi: il vertice fra gli stati maggiori di Fabo Herons Montecatini e La T Tecnica Gema Montecatini per discutere concretamente della possibilità di riunificazione fra le due anime cestistiche della città termale, caldeggiato dal sindaco Claudio Del Rosso e svelato due giorni fa dal sito web Pistoiasport.com, è andato in scena davvero, quando ancora non si sapeva se il club di Andrea Luchi avrebbe raggiunto o meno la promozione in A2. A confermarlo è direttamente il patron dei "leoni" termali, Alessandro Lulli, che non avrà mai fatto il giocatore di basket ma che dagli Usa, dove è in vacanza, ha sganciato delle "bombe" degne di un buzzer beater.
"Riconosco al sindaco Del Rosso di aver lavorato alacremente sotto traccia per un riavvicinamento delle due società, così come riconosco che il modus operandi della Fabo Herons ha prodotto grandissimi risultati, perché sfiorare per due volte in dodici mesi la Serie A2 è certamente un traguardo degno di nota – ammette il numero uno della Pallacanestro Montecatini –.Dal canto nostro abbiamo dato massima apertura a questa eventualità, dopo quattro anni di rivalità cittadina entrambe le società si sono spinte ad un livello che Montecatini non vedeva da molto tempo e unire le forze sarebbe a mio modo di vedere non solo un’opportunità, ma anche una possibilità sulla quale a breve o a medio termine dovremmo discutere". Lo sarebbe secondo Lulli anche nell’immediato, nonostante il suo club abbia già avviato le manovre per la costruzione del roster: "Se le cose si vogliono fare il modo di farle si trova, certo è che il tempo non è molto e ogni giorno che passa senza un riscontro le possibilità che prenda forma una fusione fra i due club si affievolisce. Da quel che mi riferiscono gli Herons non si sono ancora espressi ufficialmente".
E il rischio è che non lo facciano proprio. Il silenzio sull’argomento da parte degli "aironi" potrebbe essere già di per sé una risposta, degna il questo caso dei migliori ’dribbling’ calcistici. Ieri sera l’altro numero uno rossoblù, Andrea Luchi, è tornato a parlare a margine dell’evento di fine stagione Herons organizzato alla Grotta Giusti e ha rilanciato: "Quattro anni fa abbiamo creato questa realtà anche per ricompattare il popolo del basket a Montecatini che si era smarrito, la passione in città per questo sport era sopita. Oggi la nostra grande famiglia rossoblù marcia compatta in un’unica direzione, da questo punto di vista siamo tutti dei vincenti. E sono sicuro che prima o poi questa società andrà in Serie A". Della parola fusione, neanche l’ombra.
Filippo Palazzoni