STEFANO INCERPI
Cronaca

Il Valdinievole Montecatini rischia di sparire: "Poche speranze, da soli non ce la facciamo"

Dopo oltre cento anni di storia, la società biancoceleste vicina a chiudere i battenti. Servono urgentemente nuove forze economiche

Gli alfieri del Valdinievole Montecatini nella stagione passata

Gli alfieri del Valdinievole Montecatini nella stagione passata

Non c’è pace negli uffici del Valdinievole Montecatini, che vede allontanarsi sempre più la possibilità di iscriversi al prossimo campionato di Promozione. La società guidata dal presidente Piero Nannini è ancora alla ricerca di un possibile nome che possa contribuire a sostenere i colori biancocelesti verso la continuità dell’attività agonistica. Ma al momento nessuno sembra interessato a entrare nel gruppo dirigenziale e nel pool di sponsor. Eppure nella città termale ci sono esercizi commerciali che sostengono attività sportive anche fuori comune: forse uno o più motivi ci sono, con la mancanza di una struttura all’ altezza di far giocare i propri atleti come prima indiziata. Ma l’ambiente biancoceleste rumoreggia anche per l’impegno, giudicato insufficiente, delle istituzioni per trovare soluzioni.

"Con questa situazione – dicono i dirigenti – è impossibile continuare a darsi da fare: senza campo e con i costi che dovremmo sostenere per giocare su altri impianti non c’è via di uscita. Per sette anni ci siamo impegnati ad altalenare la società tra i campionati di eccellenza e promozione, quest’ anno ci siamo salvati all’ultimo tuffo ma siamo ancora lì. Da soli non possiamo farcela a ripartire – mettono in chiaro –: ci dispiace pensare che il pallone a Montecatini non rimbalzi più, ma le speranze sono ridotte al lumicino, perché da soli non si va da nessuna parte". I tempi di iscrizione stringono, come quelli per allestire il gruppo giocatori e lo staff tecnico: la speranza è che qualcosa si muova e che possa portare qualche a Montecatini qualche nome di rilievo.

Intanto, sul fronte politico, la Lega chiede al Comune di intervenire. I consiglieri comunali del Carroccio, Karim Toncelli e Luca Baroncini, hanno presentato un’interrogazione al sindaco Claudio Del Rosso per richiamare l’attenzione dell’amministrazione sulla situazione che coinvolge la storica società sportiva della città che rischia di scomparire dopo oltre cento anni di attività. "È certamente un fatto positivo – dichiarano Toncelli e Baroncini – che gli impianti sportivi della nostra città vengano ristrutturati, messi a norma e potenziati. Non a caso, quelle risorse e quei progetti arrivarono durante il mandato della giunta Baroncini. Oggi chiediamo che vengano rispettati i tempi previsti, perché è fondamentale che le società sportive interessate possano contare su una programmazione certa. Se i lavori dovessero subire ulteriori ritardi, i disagi per le società sarebbero inevitabilmente amplificati". Secondo i due esponenti dell’opposizione, "il problema non riguarda solo il Montecatini Calcio, ma anche altre società sportive, dall’atletica al calcio giovanile, che utilizzano lo stadio, oltre alla piscina comunale che rischia la chiusura e lamenta la totale assenza di ascolto da parte del Comune, fino alle società di basket che operano al Palaterme e a quelle che potrebbero utilizzare il bocciodromo". Baroncini e Toncelli chiedono quindi di sapere se il Comune sia pienamente consapevole della situazione e se abbia attivato un confronto diretto con le società che utilizzano gli impianti sportivi comunali. I consiglieri leghisti, inoltre, sollecitano la convocazione di un tavolo di confronto tra amministrazione e realtà sportive, comprese quelle che gravitano intorno agli impianti attualmente chiusi, come lo stadio, il Palaterme e il bocciodromo, oltre alla piscina comunale.

Stefano Incerpi

Daniele Bernardini