Raffica di multe alle auto in sosta per il concerto

La polemica sull'eccessivo numero di multe elevate dalla polizia municipale durante il Remember Concorde a Chiesina Uzzanese ha fatto sentire la propria voce. La Giunta è stata accusata di improvvisazione e di non aver previsto le esigenze logistiche dell'evento. 79 sanzioni in 3 giorni, di cui 50 nella sola piazza delle Libertà.

Raffica di multe alle auto in sosta per il concerto
Raffica di multe alle auto in sosta per il concerto

La polemica era esplosa subito sui social. Furono numerose le voci che si levarono per protestare, nei giorni immediatamente successivi al Remember Concorde, la festa organizzata a Chiesina Uzzanese lo scorso 29 luglio, a fare arrabbiare i partecipanti, un numero giudicato eccessivo di contravvenzioni elevate dalla polizia municipale alle auto in sosta. "Un nostro rappresentante in consiglio comunale ha cercato di capire cosa fosse successo – spiega Carlo Cortesi, responsabile del gruppo Chiesina e le sue frazioni – Si è rivolto agli uffici comunali. La risposta ci è arrivata solo da pochi giorni". Il gruppo civico ha deciso di far sentire la propria voce. "Già prima dell’evento, sui social, qualche chiesinese aveva, giustamente, fatto presente che essendo chiuso il principale parcheggio disponibile nel centro, quello accanto al cimitero, ci sarebbe stato un problema di posteggi. Sarebbe bastato poco per ovviare al problema, un’ordinanza con qualche senso unico temporaneo e la sosta su un lato della strada avrebbe aiutato. Ma la Giunta si è confermata guidata dall’improvvisazione, non è stato fatto niente salvo le multe". I numeri parlano chiaro: fra il 29 ed il 31 luglio a Chiesina Uzzanese sono state fatte 79 sanzioni, di cui ben 50 nella sola piazza delle Libertà; dal primo gennaio 2023 al 28 luglio, in tutto il comune ne erano state fatte 278, poco più di una multa al giorno. "La contestazione non è certo verso la polizia municipale, che ha semplicemente fatto il proprio lavoro – prosegue la nota –, ma verso l’amministrazione che non ha saputo anticipare le esigenze logistiche legate ad un evento di simile portata".