REDAZIONE MONTECATINI

Quelle mitiche serate a ballare con la musica di Riccardo Cioni

Mario Cortesi, direttore del Concorde: "Testimone di un’epoca". Il manager Paolo Biagini: "Un grande professionista"

Si potrebbe dire che ha segnato un’epoca, ma in realtà ha fatto molto di più. Riccardo Cioni è riuscito ad attraversarla, un’epoca, e a portare con sé tutti, ma proprio tutti quelli che lo hanno ascoltato almeno una volta. Anche quelli a cui andare in discoteca non piaceva. E’ così che lo ricordano e lo descrivono per lo più coloro che le serate le organizzavano e lo invitavano come special guest. Cioni se ne è andato a 66 anni lasciando un’eredità di anni di divertimento con sé e riuscendo sempre a far ballare tutti, 3 generazioni di persone in oltre 40 anni di carriera. Fu il primo in Italia a fondare una scuola per Dj. Speaker di radio e produttore, lo ricordano tutti per la sua "In America" del 1982 così come quando attaccava brani celebri di quegli anni come "Comanchero" interpretato da Moon Ray. Quando le discoteche si riempivano così come le piazze senza la paura di dover star troppo vicini e quando anzi, essere vicini nella folla era condivisione di sorrisi e felicità. E a questo pare stesse pensando Cioni prima di avere i problemi di salute che poi improvvisamente lo hanno portato al decesso. Le ultime apparizioni in pubblico nelle estati bollenti della Valdinievole si contano nel luglio del 2018, alla Notte Bianca di Monsummano, di cui Cioni era grande amico e che il Comitato Vivi Monsummano ricorda con affetto. Si presentò con "Remember Concorde" e riuscì ad affollare piazza del Popolo facendo ballare tutti i presenti dai bambini ai vecchi fino al mattino e all’ippodromo Sesana, per una serata di spettacolo organizzata dall’associazione Pinocchio 3000 per tenere viva la struttura anche quando le corse non c’erano. "Con Riccardo ci conoscevamo da 40 anni – racconta Mario Cortesi, che all’epoca gestiva la discoteca Concorde di Chiesina Uzzanese – e l’ultima volta che l’ho visto in una performance dal vivo è stato alla Notte Bianca di Monsummano. La sua scomparsa è stata la chiusura di un’epoca. Sono 20 anni che l’epoca del Concorde è finita ma ogni volta che ci ripenso rivivo un’emozione unica. Riccardo Piaceva perchè era un Dj universale, come montava sul palco, capiva cosa voleva la gente. Con lui anche Ringo o Marco Bresciani, una generazione di Dj straordinari. Ma Riccardo Cioni era magnetico, sapeva comunicare con il pubblico, sapeva quali brani mettere, quanto farli durare, sentiva l’emozione degli altri. Oggi quei dj non ci sono più, non si possono più richiedere canzoni, è tutto programmato". Anche Paolo Biagini dell’associazione Pinocchio lo ricorda come un grande professionista. "Riccardo fece ballare oltre 1000 persone al Sesana in un martedì sera di fine giugno nel 2018. E’ stato un grande professionista, sempre attento alla qualità del suo lavoro, che ha saputo come rimanere nel cuore. Lui restava a disposizione tutta la sera, non solo il 45 minuti di ingaggio".

Arianna Fisicaro