REDAZIONE MONTECATINI

"Quei divieti sugli argini sono illegittimi"

Il Movimento 5 Stelle critica la sindaca Gilda Diolaiuti per i provvedimenti presi che vietano la percorrenza lungo i nostri fiumi"

"I divieti imposti dal sindaco sono illegittimi, in imbarazzo anche il genio civile". Non le manda a dire il capogruppo dei 5 Stelle in consiglio comunale a Pieve a Nievole Andrea Pomponio, che si mobilita contro quello che descrive un atteggiamento dispotico del sindaco Gilda Diolaiuti. "Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad una serie di comunicati inerenti la questione turismo e mobilità dolce che riguardano la valorizzazione dell’area naturale del Padule di Fucecchio. La faccenda inizia nel 2012 – fanno sapere dal Movimento – con l’approvazione del progetto da parte della regione Toscana che aveva l’obiettivo di realizzare un unico percorso ciclo-pedonale interprovinciale seguito da un accordo di programma siglato tra la provincia di Pistoia ed i comuni rivieraschi o competenti del territorio. Da allora il progetto è stato interrotto più volte durante l’iter della realizzazione per varie cause che vanno dai contenziosi con alcune zone di proprietà privata per arrivare poi allo scarso interesse di alcune amministrazioni comunali coinvolte e finendo purtroppo con provvedimenti regionali in controtendenza. Di quest’ultima casistica riguardano le ultime dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Pieve a Nievole e il referente della FIAB Valdinievole i quali hanno sono stati protagonisti di un botta e risposta tramite canali di stampa e social network sul recente posizionamento di cartelli di divieto da parte del genio Civile regionale. A questo si aggiungono le considerazioni pubblicate da ItaliaNostra sui loro canali di informazione, nei quali descrivono alcuni recenti confronti, in particolare anche con il Sindaco di Ponte Buggianese, che hanno riportato la questione come obiettivo importante da affrontare con i vari soggetti coinvolti". I divieti di percorrere gli argini infatti pare proprio che riguardino i motori a scoppio e i fuoristrada ma non certo le biciclette o i pedoni. "Il sindaco non si sa come abbia fatto a mettere i divieti di passaggio sugli argini per pedoni e cicli perché non esiste legge in Italia che permetta un divieto simile. IL sindaco butta solo fumo negli occhi ai cittadini – specifica Andrea Pomponio – Abbiamo già parlato con il genio civile ed è emerso che quella legge riguarda i fuoristrada e i motori a scoppio, ma non c’entra nulla con le biciclette tanto meno con i pedoni. Perchè ci sono ci sono già delle piste ciclabili sugli argini non solo in Toscana ma anche a Pieve a Nievole. Dunque ci chiediamo allora come abbiamo fatto ad approvare il cammino di Santiago riguardo a quell’argine. Perchè lo hanno approvato loro. Abbiamo già parlato anche con le associazioni delle biciclette e non si riesce a capire come mai adesso appaiono questi cartelli".

Arianna Fisicaro