Quattro giardini comunali saranno recuperati tra il 2023 e il 2026, grazie all’intervento dell’associazione ambientale Blue Resolution e della azienda Arbi, con la progettazione dello studio dell’architetto Stefano Mengoli. È previsto un investimento complessivo di circa 40mila euro da parte dell’associazione. Il vicesindaco Alessandro Sartoni sottolinea come questo progetto "non si fermi alla mera sponsorizzazione degli interventi, che sarebbe già motivo di gratitudine, ma intenda dare un’impronta culturale al tema del verde in città. Evidentemente il Comune viene ritenuto partner credibile per iniziative di questo genere e la cosa non può che fare piacere. Sono stati individuati quattro giardini pubblici per effettuare azioni mirate alla forestazione urbana, la cui manutenzione, dopo l’impianto, sarà poi direttamente gestita dall’ente".
Le aree interessate sono quelle del giardino più a Nord di via Mascagni, di quello dedicato ad Annalisa Russo, dove il punteruolo rosso ha fatto scempio delle palme, lo sgambatoio cani a ridosso dell’area ex Kartos e il giardino pubblico di via Vivaldi, che verrà attrezzato anche per attività fisico-motorie.
"Il primo Intervento – prosegue Sartoni – previsto per l’autunno del 2023 sarà realizzato in via Mascagni e consisterà in una ricostruzione di un tratto boschivo a ridosso del rio che lo attraversa e di un prato fiorito, con l’inserimento di varie specie arboree e di arbusti, tipiche della collina rurale come un noceto e un noccioleto. L’attraversamento del rio e l’inserimento di una macchia mediterranea completano un disegno più naturalistico per l’area e un aumento della biodiversità funzionale alle attività di inserirti utili come le api". Proprio per garantire la presenza di questi insetti così importanti per l’ambiente, grazie all’azienda Arbi, saranno inserite in ciascuno dei giardini recuperati delle strutture utili per attirarle e ospitarle.
Da.B.