Pubblica Assistenza, Giagnoni lascia la presidenza

L’associazione sta andando verso l’assemblea generale e le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali. Il bilancio del mandato

Il presidente Florio Giagnoni

Il presidente Florio Giagnoni

Pescia, 6 aprile 2021 - Nessuno potrà mai dimenticare ciò che ha significato l’anno 2020 con l’arrivo della pandemia e la sua diffusione tra la popolazione di tutto il mondo. La Pubblica Assistenza di Pescia, come molte altre organizzazioni del volontariato, ha vissuto al "fronte" questa esperienza, mettendo a disposizione della popolazione e dei meno abbienti, le proprie strutture, mezzi e personale, ricercando nella collaborazione con le Istituzioni ed il sistema sanitario, la maniera più valida per essere veramente utili e per affrontare questa sfida. Il lavoro svolto dai volontari della Pubblica Assistenza è stato riconosciuto ufficialmente anche dal Comune di Pescia che, direttamente dalle mani del sindaco Oreste Giurlani, ha voluto consegnare alla associazione l’encomio solenne nel corso di una cerimonia nella passata estate. Anche se profondamente modificate, e speriamo temporaneamente, continuano le relazioni interpersonali tra la gente. Il rapporto attivo, costante, informato è stato, da sempre, una delle caratteristiche tradizionali tra la base sociale e il vertice della Pubblica Assistenza , dalla sua origine ad oggi, con alle spalle quasi centotrenta anni di ininterrotta attività.

Gli ultimi due decenni sono stati caratterizzati dalla guida, quale presidente, di Florio Giagnoni, che all’interno dell’associazione, ha veramente percorso tutte le tappe, da semplice volontario fino a diventarne il responsabile principale, ruolo che ha ricoperto con grande saggezza, conoscenza dei problemi che non sono mancati e grande capacità di risoluzione. A lui abbiamo chiesto di dirci, per sommi capi, cosa è stata la Pubblica Assistenza nell’anno appena trascorso: "Stiamo andando verso l’assemblea generale e le votazioni per il rinnovo delle cariche sociali: è mia intenzione terminare qui l’esperienza da presidente pur rimanendo all’interno della Pubblica Assistenza alla quale ho dedicato gran parte della mia vita. Credo che ora sia necessario cambiare e dare ad altri l’opportunità di portare il loro contributo di idee nel rispetto dei principi fondanti dell’associazione. In questi anni di intenso lavoro sono maturate al nostro interno delle realtà valide ed interessanti e quindi non sarà un grande problema avvicendarmi alla presidenza. Nel corso del 2020, che è stato un anno veramente difficile, siamo riusciti non solo a garantire tutti i servizi tradizionalmente offerti a tutta la popolazione ed in particolare ai più bisognosi, ma grazie all’apporto del nostro personale e dei volontari tutti, siamo riusciti a crearne dei nuovi per i quali andiamo orgogliosi. Abbiamo aperto il modernissimo polo pediatrico inaugurato dal presidente della Toscana Eugenio Giani, abbiamo potenziato e riorganizzato il Centro prelievi ed insieme alla Croce Rossa Italiana e la Charitas Diocesana abbiamo realizzato l’emporio alimentare per le famiglie in difficoltà. In collaborazione con il comune di Pescia abbiamo gestito l’attività dei giardini Simonetti per ragazzi autistici e abbiamo collaborato con l’associazione Annamaria Marino per la realizzazione, nella nostra sede, del punto di ascolto contro la violenza di genere e sulle donne in particolare".