
Paolo e Valentina Bargilli con il sindaco Bellandi
Montecatini Terme, 8 luglio 2016 - Ottant'anni di storia di un’attività inscindibile dal nome di Montecatini, dal 1936 al 2016, intrisi di amore per la qualità, orgoglio del made in Italy, prestigio per un artigianato di nicchia fieramente custodito da una famiglia montecatinese, che si tramanda di generazione in generazione questa significativa eredità, esportata ovunque anche all’estero. Un artigianato capace di resistere anche alla crisi. Ieri, in municipio, il sindaco Giuseppe Bellandi ha consegnato un attestato alla famiglia Bargilli per ottant’anni di prestigiosa attività, per aver «portato avanti il nome ed il gusto della città di Montecatini Terme nel mondo» con le cialde, dolci che sono nati nel 1936, dal capostipite Orlando. Il sindaco Bellandi ha sottolineato: «Con le cialde il nome di Montecatini è esportato ovunque nel mondo. Uno dei testimonial è Sirio Maccioni, ma le cialde hanno un successo enorme ovunque, con impresso il gonfalone della città». A ritirare la targa in municipio, il figlio di Orlando Bargilli, Paolo, e la nipote Valentina, che hanno ripercorso le origini e la storia dell’attività di famiglia, dichiarandosi: «Orgogliosi e cocciuti nel difendere l’originalità, l’autenticità della vera cialda di Montecatini, anche contro tentativi di imitazione».
Valentina ha raccontato gli inizi del 1936, legati alla vicenda dolorosa e drammatica della famiglia Gley, ebrei cecoslovacchi da cui il nonno Orlando rilevò l’attività. «Forse non tutti sanno – ha ricordato – che il nonno Orlando rilevò l’attività da una famiglia colpita dalla persecuzione antisemita. I Gley erano ebrei boemi e si trovavano a Montecatini proprio perché in fuga dalla persecuzione, quando, purtroppo, anche l’Italia divenne per loro un luogo da cui scappare. Il nonno raccolse la loro eredità professionale e portò avanti la specialità di pasticceria dei wafer che poi lui stesso personalizzò, che legò alla città ed agli ingredienti italiani che la rendono così particolare e ricercata: nacquero così le cialde, sulle quali è riprodotto il gonfalone della città. Purtroppo, in base alle notizie in nostro possesso, sembra che la famiglia Gley sia stata catturata: non siamo ancora riusciti a capire quale sia stata la loro sorte successiva, ma temiamo il peggio. Rimangono nella nostra storia e nel nostro cuore. Nonno Orlando Bargilli, ex fabbro che lavorava per le ferrovie, raccogliendone l’eredità professionale, la rese parte della città. Nel 1973, il figlio Paolo ha assunto la direzione dell’azienda. Oggi le nostre cialde sono disponibili in prestigiosi negozi di Roma e Milano, in aree di nicchia della grande distribuzione, ma saremo anche a Londra ad un’importante fiera che seleziona gli espositori con grande cura».
Paolo Bargilli sottolinea tutto l’impegno per creare un dolce che, ricorda: «E’ unico al mondo. Nel tempo, ci siamo impegnati per avere attrezzature sempre più adatte alla nostra produzione: si consideri che, oggi, possiamo arrivare a produrre anche 5mila cialde al giorno». Valentina ha detto: "Portiamo avanti il made in Italy, prodotti eccellenti come la mandorla pugliese, che ha un bassissimo coefficiente di acidità; le nostre cialde necessitano di una cottura uniforme. Anche noi donne, io e mia madre, portiamo avanti con orgoglio la nostra cialda, apprezzata negli anni da tutti, anche dai grandi personaggi che sono passati da Montecatini".