REDAZIONE MONTECATINI

Processo ai vigili. L’assessore in aula: "Per la lite con l’anziano cercai una soluzione"

La deposizione di Corrieri sul diverbio fra Cecchini e Iacometti

Processo ai vigili. L’assessore in aula: "Per la lite con l’anziano cercai una soluzione"

È ripreso ieri, nelle aule del tribunale di Pistoia, il processo a carico di Domenico Gatto, comandante della polizia municipale, e cinque agenti in servizio a Montecatini all’epoca dei fatti contestati. Si tratta di Manrico Cecchini, Andrea Albano, Luca Fabrizi, Maurizio Neri e Matteo Landi. Gli imputati sono accusati a vario titolo di vari reati, dal falso in atto pubblico, alle lesioni e alle calunnia. Cecchini deve rispondere all’accusa di lesioni personali: il 4 aprile 2020, durante un controllo anti Covid, secondo quanto riferito in seguito all’autorità giudiziaria, strattonò Giannetto Iacometti, allora 77enne, causandogli lesioni con abuso di potere e l’aggravante di aver agito approfittando del fatto che l’altro, data l’età, non poteva difendersi. Sempre secondo quanto riferito all’autorità giudiziaria, Cecchini avrebbe minacciato Iacometti di ammanettarlo, di portarlo al comando e denunciarlo per oltraggio a pubblico ufficiale se avesse sporto querela. Per questo Cecchini è accusato anche di tentato delitto e tentata concussione. Giannetto Iacometti e ’venuto a mancare alcune settimane fa.

Durante la seduta di ieri, è stato chiamato a deporre l’assessore alla polizia municipale Emiliano Corrieri. Quest’ultimo ha dichiarato che, dopo essere stato interpellato dal figlio di Iacometti per l’episodio, chiamò Cecchini per chiedergli se fosse possibile trovare una soluzione in merito al diverbio scoppiato con Iacometti. Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Pamela Bonaiuti del Foro di Prato, rispose che ormai aveva già trasmesso la notizia di reato all’autorità giudiziaria, ma se Iacometti avesse inviato una lettera di scuse l’avrebbe allegata agli atti. Cecchini quindi rispose a una domanda senza prendere iniziative. Giannetto Iacometti, in seguito venne poi assolto dalla denuncia presentata dalla polizia muncipale nei suoi confronti.

Il 14 luglio del 2022, in seguito alle indagini coordinate dai pubblici ministeri Leonardo De Gaudio e Luisa Serranti, La Squadra mobile della questura di Pistoia, guidata allora dal vicequestore aggiunto Gian Fabrizio Moschini, ha arrestato il comandante dei vigili Domenico Gatto e l’agente del nucleo sicurezza Manrico Cecchini. Divieto di dimora a Montecatini per l’agente Andrea Albano, anche lui nel nucleo sicurezza. Altri agenti, in servizio al comando all’epoca dei fatti contestati, sono risultati sotto indagini. Le misure cautelari, con il passare del tempo sono state tutte attenuate, e, a oggi, non è più attivo alcun provvedimento di restrizione della liberta’personale.

Daniele Bernardini