
Un momento della rissa andata in scena ieri mattina in via Don Minzoni a pochi passi dal centro della città
"Ieri mattina la nostra comunità è stata scossa da un episodio grave avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria Montecatini Centro di piazza Gransci: una violenta lite con persone ferite. Un fatto che non può lasciarci indifferenti". Inizia così l’intervento di Carlo Bartolini, presidente di Federalberghi-Apam, in merito allo scontro tra alcuni stranieri avvenuto in via Don Minzoni. "Montecatini – prosegue – è una città a vocazione turistica, accogliente per definizione. La sicurezza non è un lusso, ma un prerequisito fondamentale: per i residenti, per chi ci lavora ogni giorno con passione e per chi ci sceglie per vivere momenti di bellezza e serenità. Siamo certi che tutte le istituzioni, prefettura, forze dell’ordine, amministrazione comunale , stiano già affrontando la questione con la dovuta attenzione. Ma chiediamo con forza che nessuno si fermi dietro il rassicurante riparo delle medie statistiche: Montecatini Terme non può e non deve essere nella media. Il nostro tessuto economico e sociale è troppo legato alla percezione di sicurezza per permetterci anche solo l’ombra di un’abitudine all’eccezione".
Bartolini, anche a nome dei suoi colleghi di Federalberghi-Apam, chiede "un presidio più visibile, interventi concreti e, soprattutto, un’azione di sistema per proteggere ciò che siamo e ciò che vogliamo continuare ad essere: una città bella, viva, e sicura. Restiamo uniti, determinati e fiduciosi: Montecatini Terme ha sempre saputo reagire con dignità e forza. Facciamolo anche stavolta, tutti insieme". Le associazioni di albergatori, ormai da tempo, sono in prima fila nel chiedere un potenziamento delle forze dell’ordine in città, per garantire una maggiore prevenzione sul territorio. Molti titolari di strutture ricettive hanno promosso e partecipato alle ultime manifestazioni per chiedere più sicurezza a Montecatini.
Da. B.