EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Ponte all’Abate: apertura totale. Via libera al traffico pesante: "Ora massima attenzione ai ristori"

Prove di carico e poi l’infrastruttura finalmente è stata nuovamente percorsa anche dai camion

Sono passati, ormai, cinque anni circa dal giorno in cui il ponte fu parzialmente chiuso al traffico, istituendo il senso unico alternato e il divieto di transito ai mezzi pesanti. Un anno fa, alla metà del mese di giugno 2024, finalmente, il via all’intervento definitivo sulla struttura di Ponte all’Abate, importante anello di congiunzione fra le provincie di Pistoia e Lucca. E con le ultime prove di carico effettuate nel corso della mattinata di sabato, il ponte è stato finalmente riaperto a tutti gli effetti. A dare la notizia ufficiale, alle 13.07, il sindaco di Pescia, Riccardo Franchi: "Finalmente si sono conclusi i lavori. Quando due anni fa terminavamo la campagna elettorale, uno dei punti del nostro programma era affrontare e risolvere la questione di Ponte all’Abate. Abbiamo risolto il problema, restituendo alla comunità un ponte sicuro, ristabilendo in totale sicurezza la viabilità fondamentale di collegamento fra le due provincie, riaprendo al traffico la strada più trafficata a livello regionale. Siamo soddisfatti, seppur con qualche mese di ritardo, di essere riusciti a risolvere il problema. La prossima settimana verrà risistemata la segnaletica e ristabilita la vecchia viabilità, a Veneri e Collodi, in via delle Molina e via Confine con Capannori. Una cosa è certa: ora i mezzi pesanti potranno tornare a passare sul ponte in tutta sicurezza, era un tema che aveva creato grossi disagi ai cittadini e alle attività produttive".

Ed è proprio a questi ultimi che si rivolge il pensiero di Franchi: "In questi lunghi mesi hanno subito grossi disagi, il vicesindaco Tridente sta seguendo la questione ristori con la Regione Toscana, sono in via di ultimazione le pratiche necessarie per iniziare a distribuire la somma che è stata stanziata. In estate provvederemo alla completa riasfaltatura della strada, dal ponte compreso fino a Cardino, con asfalto fonoassorbente finanziato dalla Regione Toscana, in modo da rendere l’area meno rumorosa e più vivibile. Serviranno due fine settimane ancora per mettere i giunti necessari sul ponte, intervento che sarà eseguito una volta terminato il lavoro di asfaltatura. C’è voluto qualche mese in più del previsto, ma la notizia è che il ponte, oggi, è pronto e sicuro".

Emanuele Cutsodontis