
Il recupero dei resti di Ana Maria Andrei vicino al casolare di Montecatini, poco distante dalle Panteraie (foto Goiorani)
Il caso di Ana Maria Andrei (foto in basso), la prima escort che Vasile Frumuzache ha confessato di aver ucciso, proietta su Montecatini una luce che racconta un mondo conosciuto solo a chi lo frequenta, ma intorno al quale gira un’economia tutta sua. Ana Maria Andrei inizialmente non era sola, a Montecatini. Con lei per un periodo c’era la cugina, escort a sua volta. Fu lei il primo agosto 2024 a denunciarne la scomparsa. Oggi Nicoletta Andrei, la cugina, non si dà pace di essere tornata in Romania e aver lasciato sola Ana Maria, che lei descrive sulle colonne del Messaggero come "una ragazza molto chiusa e timida". Secondo quanto riportato dalla testata romana Nicoletta, dopo il suo rientro in Romania avvenuto sei anni fa, si sentiva almeno una volta al giorno con sua cugina Ana Maria, era rimasta a Montecatini. A fine luglio 2024 all’improvviso silenzio della più giovane. Nicoletta cominciò a chiamare, ma senza successo, tutti coloro che avrebbero potuto darle notizie di lei. Il sentore che le fosse successo qualcosa di grave si fece strada nel cuore di Nicoletta, che il primo agosto tornò in Italia e ne denunciò la scomparsa. Ora è in Romania e non si dà pace. Sostiene che Ana Maria era una persona che "si teneva tutto dentro, non so cosa stesse vivendo negli ultimi mesi. Magari – si dispera – non voleva farmi preoccupare".
Sconvolta e impaurita è anche la comunità ortodossa romena "Santa Pelagia Martire" di Montecatini Terme, che ora piange le due connazionali. Ieri mattina nella chiesa di via Volturno padre Matei Tulan ha celebrato una funzione di commemorazione delle due vittime. "Preghiamo per le anime delle due ragazze passate al Signore", ha detto Tulan agli oltre cinquanta fedeli che hanno partecipato alla preghiera. C’erano alcune amiche di Denisa che non hanno però voluto parlare e hanno evitato contatti con persone estranee. Visibilmente provate, hanno acceso una candela per lei e per Ana Maria. "La cosa strana– ha commentato Tulan – è che nessuno ha mai parlato di questa scomparsa. Io non conoscevano nessuna delle due. Nella nostra parrocchia siamo riusciti a recuperare tante anime perse ma queste due donne non avevano mai avuto occasione di avvicinarsi a noi". La comunità religiosa romena a Montecatini è considerata una delle più importanti d’Italia. Tulan era stato anche ricevuto da Papa Francesco. "I bambini dell’assassino sono supportati da alcune ragazze della comunità – rivela –, già prima di questo evento terribile gli portavano cibo e generi di prima necessità".
La moglie e i due figli piccoli, 4 e 5 anni, di Vasile Frumuzache sono stati portati via dalla casa di Monsummano Terme e si trovano in una struttura protetta, una casa famiglia, lontano dall’inchiesta e dalle telecamere, ma anche da possibili vendette o ritorsioni. Ci saranno altri sopralluoghi la prossima settimana al casolare abbandonato di Montecatini per verificare l’eventuale presenza di altri indizi, o anche resti di vittime. La ripulitura dell’area dalla macchia incolta, che celava i cadaveri delle vittime, potrebbe essere una delle operazioni che verosimilmente saranno fatte per mettere a nudo il terreno. Gli inquirenti puntano ad analizzare i casi di donne scomparse nelle zone frequentate da Frumuzache, in Toscana e in Sicilia, dove abita parte della famiglia. In Toscana sarebbero almeno 5 le escort di cui negli ultimi 5 anni si sarebbero perse le tracce.
Fisicaro–La Porta