
Porte aperte al "Salutati" Ecco gli studenti scienziati
Il liceo Salutati apre le porte alla scienza. Ieri per l’intera giornata è andata in scena la prima edizione della Festa della scienza, fortemente voluta dalla dirigente Marzia Andreoni e dal team dei docenti di scienze per promuovere le meraviglie della natura e della tecnologia. Tre sale conferenze attive al mattino e 24 laboratori pomeridiani hanno impegnato gli alunni del biennio e del triennio dei tre indirizzi, avvicinandoli ai metodi della ricerca sperimentale scientifica. "Gli studenti – ha spiegato la preside – hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con autorevoli ricercatori e professori che, da anni, sono impegnati in un costante lavoro di ricerca nelle università italiane ed europee. Ho intercettato fondi di tutti i tipi per renderla possibile".
Nel corso della mattinata si sono alternati, in vari spazi della scuola, incontri e conferenze inerenti argomenti di interesse tecnico-scientifico. “Uso sostenibile degli agrofarmaci“, “Cyrcular economy e energia dai residui agroalimentari“, “Alimentazione sostenibile“, “La fisica nella cura dei tumori“, “L’oscillazione di onde“, “Facciamo luce sul cervello“, “La cellula e la biologia molecolare“. Dal laboratorio di chimica alle simulazioni di esperimenti di fisica, all’osservazione dei corpi celesti e molti altri, ogni studente ha avuto la possibilità di mettere alla prova le proprie capacità e comprendere i principi scientifici che spesso si trovano solo sui libri di testo. Le attività laboratoriali dalla forte capacità di attrazione si sono rivelati fondamentali per incoraggiare la riflessione, l’interazione e la conoscenza e hanno coinvolto un ampio pubblico di adulti e giovanissimi. Di alimentazione sostenibile ha parlato la professoressa Lucia Guidi del Dipartimento di Scienze Agrarie. Alimentari, Agro-Ambientali dell’Università di Pisa.
"Si tratta di una iniziativa interessante – ha commentato – volta a trasmettere il messaggio sui consumi sostenibili. Cerchiamo di non lasciare ai giovani un pianeta già mangiato e diamo loro gli strumenti e le competenze per intervenire. E’ anche un momento importante per l’orientamento alla prosecuzione degli studi". Un’occasione preziosa per parlare di attualità scientifica, riflettere sui fondamenti delle scienze e sulle implicazioni etico-politiche della ricerca. Presenti nomi altisonanti: oltre a Guidi, i professori Luca Incrocci, Marco Landi, Elisa Pellegrini, Silvia Moroni, Silvia Tavarini, Giuseppe Conte. Della fisica applicata alla cura dei tumori ha parlato Jean Bernard Ruaud dell’istituto Curie di Orsay (Parigi).