
Con l’introduzione dell’imposta l’amministrazione procederà ai controlli. Le tariffe andranno da 14,13 euro al metro quadro in centro a 9,89 in periferia.
Due nuove tasse a Pieve a Nievole. La questione è stata discussa durante l’ultimo consiglio comunale e l’opposizione di centrodestra composta dai consiglieri David Baldi, Clarissa Nocentini, Mario Suzzi e Alessandro Venturini interviene sulle nuove gabelle. Si tratta della cartella sui passi carrabili e sulla nuova tassa di soggiorno, che al momento non è ancora in vigore, ma sulla quale l’amministrazione Diolaiuti sta lavorando per la produzione di un regolamento, che con tutta probabilità sarà adottato, insieme alla tassa, non appena sarà approvato. "Durante il consiglio comunale di settembre la sindaca Gilda Diolaiuti ci tranquillizzò – fanno sapere dal centro destra – sul fatto che la tassa sui passi carrabili non era, in quel momento, in previsione a breve. Dopo poco più di due mesi, invece ecco la sorpresa: la modifica del regolamento per togliere la sua esenzione dal pagamento dopo quasi 30 anni".
La motivazione fornita dall’amministrazione Diolaiuti è che se da un lato chi abita su una provinciale già lo paga e quindi è giusto che anche gli altri cittadini versino il dovuto, dall’altro lato c’è chi appone da tempo dei cartelli di divieto senza il dovuto permesso e, con l’occasione dell’introduzione della nuova tassa, nei loro confronti saranno fatti dei controlli.
"Purtroppo – replica la prima cittadini – in molti alla fine occupano spazio pubblico sui marciapiedi destinato a tutti apponendo dei cartelli di divieto di sosta presi dal ferramenta anziché regolarizzare la loro posizione in Comune pagando un corrispettivo di pochi euro. Voglio tuttavia tranquillizzare coloro che già mi hanno fatto presente che a Monsummano pagano perfino 200 euro l’anno per il passo carrabile, che a Pieve a Nievole non si parlerà di queste cifre. Al massimo potranno essere 50 euro".
Secondo quanto emerso le tariffe sui passi carrabili saranno di 14,13 euro al metroquadrato per i passi carrabili rilevati in centro, 11,30 euro in zona limitrofa al centro e 9,89 euro in periferia. "La legge chiede – precisa il sindaco Diolaiuti – di calcolare l’ammontare da pagare in metri quadrati, ovvero moltiplicando la misura della larghezza del passo per la misura convenzionale stabilita dalla legge di un metro di profondità. Nessuna speculazione ma solo la necessità di dare ordine all’utilizzo dii spazi pubblici in maniera legittima. A breve la delibera della giunta comunale al riguardo sarà pubblicata sul sito istituzionale".
Arianna Fisicaro