Il Palio di Pescia: San Michele in trionfo, Ferraia beffato / FOTO

Il sorpasso arriva sul filo di lana

La festa di San Michele (Goiorani)

La festa di San Michele (Goiorani)

Pescia, 3 settembre 2018 - Il rione San Michele a sorpresa vince il 41° Palio degli Arcieri. La contrada contrassegnata dal drago verde su sfondo giallo, totalizzando 405 punti, tiene dietro a sè la Ferraia, che di punti ne ha messi insieme 400. A seguire San Francesco con 380 e Santa Maria, fermo a 295 punti. Bravi dunque Gino Landi, Davide Inzaina, Gabriele Ghera, Maria Paola Massari e Francesco Guidi che, vincendo, riportano il Palio nella sede di via San Michele, dove non faceva la sua entrata ormai dal 2008.

Si decide tutto nella quarta e ultima volée, quella in cui, con tre frecce a disposizione, ciascun arciere doveva colpire il bersaglio di 10 centimetri: se lo centrava con la prima freccia il rione avrebbe guadagnato 60 punti, altrimenti 40 o 20 se lo si colpiva con la seconda o terza freccia. Prima di quella volée, al termine della terza dunque, in testa c’è proprio la Ferraia con 400 punti all’attivo, seguito da San Francesco che di punti ne ha 320. Più indietro, e quasi rassegnati alla sconfitta, ci sono San Michele a 285 e Santa Maria a 235.

Al Ferraia basterebbe pochissimo per mettere la parola fine alla competizione e aggiudicarsi il «cencio». Ma nessuno tra Privitera, Petrini, Michelotti e D’Ulivo, pur bravi nelle precedenti , riesce a fare centro. Accade l’esatto contrario per il rione gialloverde, che va a segno con Ghera al primo tentativo, con Guidi al terzo e con Inzaina al secondo, mettendo insieme un totale di 120 punti, sufficienti per superare la Ferraia e dare il via alla finora insperata festa.

Il San Michele aveva sfiorato la vittoria nelle edizioni 2015 e 2016, vinte poi rispettivamente da Santa Maria e San Francesco. Lo scorso anno invece aveva addirittura guardato tutti i rivali dal gradino più basso. Quest’anno l’inaspettata vittoria al termine di un Palio entusiasmante come non si ricordava da tempo. Meritano una menzione a parte l’en plein – ovvero quattro centri con altrettante frecce – Privitera (Ferraia) nella prima volée, Giacomelli (San Francesco) nella seconda volée e i centri al primo colpo nell’ultima volée di Filippelli (San Francesco), Chiappini (Santa Maria) e appunto di Ghera del San Michele. Quella di quest’anno, al netto di una riflessione comunque necessaria per garantire un futuro a un evento che nonostante l’età riesce ancora a catturare l’interesse di tantissime centinaia di persone, è stata un’edizione da record, per numero di spettatori e di figuranti arrivati in piazza. Nonostante il forte rischio di pioggia, almeno nel primo pomeriggio, erano tantissime le persone disposte lungo il percorso. Pienone anche in piazza Mazzini dove per entrare si doveva pagare un ticket di 3 euro.