REDAZIONE MONTECATINI

Non solo doposcuola, dopo lo studio attività ludiche e sportive

Successo crescente dell’attività dell’associazione Vides in collaborazione con lo storico istituto Don Bosco: fino a 100 ragazzi

Ogni pomeriggio un nugolo di ragazzi si riunisce davanti al portone di Via Garibaldi 58, a Montecatini. Lì si trova il doposcuola organizzato dall’associazione Vides, in collaborazione con l’istituto Don Bosco. Il doposcuola e l’associazione nascono nel 2010 per iniziativa delle suore salesiane, ma dal 2018 queste attività sono guidate da laici. Sotto l’amministrazione della coordinatrice Enrica Orsani, il doposcuola è arrivato a contare oltre cento giovani. Dalle 15 fino alle 19 bambini e ragazzi provenienti da tutta la Valdinievole si incontrano per studiare e divertirsi insieme. "Nella prima parte del pomeriggio aiutiamo con i compiti grandi e piccini, poi ci dedichiamo tutti insieme ad attività ludiche o sportive" spiega Diletta Mentechini, educatrice del doposcuola. "Tra le nostre prossime iniziative c’è la formazione di due squadrette di calcio. Vogliamo dare l’opportunità di giocare e fare sport anche a chi non può permetterselo". continua Enrica Orsani. Durante le vacanze scolastiche, l’associazione Vides non abbandona i propri ragazzi, organizzando un centro estivo e offrendo ripetizioni gratuite per preparare gli esami di settembre. I volontari e gli educatori incaricati del centro estivo e del doposcuola sono selezionati accuratamente dall’associazione e frequentano un corso di formazione in psicopedagogia. "Sono psicologa di professione e trovo fondamentale che i nostri ragazzi siano assistiti da persone competenti", spiega Enrica Orsani. Inoltre il personale del doposcuola è aiutato dai liceali dell’Istituto Lorenzini: in un momento così delicato l’associazione Vides è una delle poche realtà che ha permesso agli studenti di svolgere l’alternanza scuola-lavoro in presenza. Infatti la Pandemia non ha fermato lo spirito di iniziativa di Enrica Orsani: "Se un ragazzo entra in quarantena può seguire a distanza le attività del doposcuola. Abbiamo regalato tablet e computer a chi non poteva comprarseli". Il doposcuola di Vides non è un semplice doposcuola: ciò che i membri dell’Associazione e gli educatori si ripromettono è di fornire un aiuto concreto ai ragazzi in difficoltà. Spesso sono i servizi sociali a inviare lì giovani che hanno bisogno di un punto di riferimento o le stesse famiglie vi si recano per un aiuto morale o materiale. Il doposcuola accoglie ragazzi di 16 nazionalità diverse e l’integrazione culturale è la sua missione. Nonostante l’associazione Vides sia d’impronta cattolica, le diverse religioni non sono di ostacolo al legame che si crea con i giovani. Come afferma Enrico Orsani, presidente di Vides: "Qui non ci sono né frati né suore. Ciò che vogliamo è che i ragazzi capiscano i valori fondati della vita, quali il rispetto e l’amicizia. Se li comprendono ora, domani non si odieranno inutilmente". Tuttavia fronteggiare i problemi e i bisogni quotidiani dei centosedici ragazzi che frequentano il doposcuola non è facile. "Siamo una realtà utile per il territorio e offriamo un servizio sociale, ma abbiamo bisogno di un aiuto concreto dalle istituzioni per poter continuare", afferma, determinata, Enrica Orsani.

Benedetta Macchini