Tragedia al passaggio a livello: muore sotto il treno. Traffico in tilt per ore

Studenti e pendolari in attesa sulla banchina sono rimasti sconvolti alla vista di questo tragico fatto

Il locomotore fermo appena prima della stazione di Montecatini Centro, dove si è consumata

Il locomotore fermo appena prima della stazione di Montecatini Centro, dove si è consumata

Montecatini Terme, 23 marzo 2023 - La linea ferroviaria Firenze-Lucca è rimasta bloccata per due ore ieri mattina a causa di una tragedia avvenuta al passaggio al livello di via Marruota, a pochi metri di distanza dalla stazione ferroviaria di piazza Gramsci.

Un uomo di 76 anni intorno alle 7.30 è stato travolto e straziato lungo i binari del treno che da Lucca stava andando verso Firenze.

Studenti e pendolari in attesa sulla banchina sono rimasti sconvolti alla vista di questo tragico fatto. Sul posto, allertate dal 118 sono accorse subito le ambulanze della Società di Soccorso Pubblico di Montecatini e della Misericordia di Pieve a Nievole, ma ormai non c’era più niente da fare per l’uomo, deceduto sul colpo. La figlia dell’anziano, non appena ha visto il corpo del padre, è stata colta da un malore.

Al passaggio al livello sono arrivati, oltre ai vigili del fuoco, anche gli agenti della Polfer di Pistoia per accertare lo svolgimento dei fatti, mentre i carabinieri hanno controllato la situazione per tenere a distanza passanti e curiosi.

Le Ferrovie dello Stato, per ridurre il disagio dei viaggiatori, hanno organizzato dei bus sostitutivi. Intorno alle 9.30 il passaggio a livello è stato riaperto e la circolazione ha potuto riprendere senza ulteriori problemi. Ma per la completa normalizzazione del traffico si è dovuta attendere fino alla tarda mattinata. Alle 11 il passaggio a livello, in attesa di un treno da Lucca, è rimasto chiuso per venti minuti, creando altri ingorghi in piazza Gramsci e sull’asse Toti-Manin.

Gli operatori della Polfer hanno esaminato con accuratezza le riprese del sistema di videosorveglianza. Le immagini hanno lasciato pochi dubbi agli inquirenti: si sarebbe trattato di un gesto volontario dell’uomo, gettatosi contro il treno in arrivo. Non essendo necessari ulteriori accertamenti, la salma non è stata trattenuta ed è stata resa in serata ai familiari.

Daniele Bernardini