
Giancarlo Brizzi
Massa e Cozzile (Pistoia), 2 ottobre 2021 - Quello che colpiva di Giancarlo Brizzi, che ci ha lasciato ieri a soli 68 anni in maniera repentina e inaspettata, era il sorriso. Non a caso sulla sua pagina Facebook si presentava con lo slogan "La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi con un sorriso". Era un poliedrico punto di riferimento per Massa e Cozzile: nello sport per portare avanti col fratello Paolo il progetto del centro sportivo dedicato al fratello Renzo (scomparso a soli 31 anni) e della Polisportiva Margine Coperta; nell’attività politica e sociale; nella professione con l’azienda Culligan.
Era un attento osservatore di tutto quello che accadeva e frequenti erano le sue telefonate al giornale per scambiare opinioni e commentare le vicende locali, sempre in modo intelligente e costruttiva. Le piscine più belle in Toscana e non solo portavano la firma dell’azienda di Traversagna di cui Giancarlo è stato la guida. Era orgoglioso di mostrare gli impianti più belli realizzati, ma anche quelli più straordinari come la "Y-40 The Deep Joy", la piscina termale più profonda del mondo (42,15 metri) a Montegrotto Terme.
Però nel cuore di Giancarlo c’era una piscina più speciale di tutte: "In 40 anni – aveva scritto – ho contribuito a farne tantissime, di tutti i tipi e livelli. Ma quella che mi rende più felice e orgoglioso è la piscina di Dynamo Camp a Limestre per la gioia e il piacere che dà a tanti ragazzi speciali".
E il suo cuore batteva forte in particolare per la Polisportiva Margine Coperta, fucina di tanti campioni. Parlare di Polisportiva voleva dire ricordare il fratello Renzo, che da amministratore comunale aveva avuto il sogno di un centro dedicato ai giovani.
Il 18 luglio scorso Giancarlo aveva ricordato la scomparsa prematura del fratello e il suo sogno realizzato: "Anche l’impegno per il centro sportivo intitolato a Renzo, con mio fratello Paolo, da oltre 40 anni, è per mantenere in piena attività uno dei fiori all’occhiello del nostro Comune, inaugurato dall’amico “fratello” Mario Bonelli scomparso poco più di un anno fa, visto che conta fino a 400 frequentatori giornalieri dai bambini alle attività degli anziani, tutte sognate da Renzo".
Era un personaggio dalle mille idee, grande trascinatore. Il suo ultimo messaggio social risale all’11 agosto: lo aveva dedicato a Dynamo Camp e ai bambini meno fortunati che sulla montagna pistoiese vivono una vacanza speciale curati con il sorriso, proprio come quello che ogni giorno ci regalava Giancarlo. Mancherà a tante persone, ma soprattutto alla sua famiglia a cui era attaccatissimo. A tutti i suoi cari giungano le condoglianze de La Nazione.
Mauro Lubrani