
Le finaliste di Miss Montecatini 2015
Montecatini 10 settembre 2015 - E’ Virginia Di Filippo, ventenne di Prato, la Miss Montecatini 2015. E’ stata eletta martedì notte alle Terme Tettuccio, al termine delle sfilate che hanno coinvolto 25 finaliste venute sia dalla Valdinievole che dalle città vicine. A passarle la corona di più bella delle Terme è stata Greta Ceccarini, che ebbe lo stesso onore nell’edizione 2014. Virginia avrà un contratto di lavoro di un anno come indossatrice della Boutique Portici Gambrinus.
Al secondo posto si è classificata Greta Casabona (Miss Sofi Bijoux & More), diciassettenne di Livorno, che ha visto assegnarsi anche un’altra ambita fascia speciale, quella di Miss Eva Kant. Greta sarà così ospite allo stand Astorina (la casa editrice del celebre fumetto Diabolik) al prossimo Lucca Comics. Terza classificata è Debora Sarti (Miss Profumerie La Gardenia), diciottenne di Pistoia. Le altre premiate sono Selene Moscardi (Miss Portici Gambrinus Boutique), Debora Menchetti (Miss Auto Tecnica Lucchese), Jasmine Di Chiara (Miss Ottica La Perla), Sara Pucci (Miss Magic Hair), Francesca Casacci (Miss Affari Senza Soldi), Chiara Lippi (Miss Teorema Centro Studi), Emma Bandecchi (Miss Volpi Group), Donna Borghi (Miss Lory Estetika), Cecilia Cirri (Miss A.T. Consulting) e Nicole Presutti (Miss Caffè Storico Tettuccio).
La serata, ottimamente condotta da Daniel Buralli, ha avuto una notevole cornice di pubblico. Da tempo il Tettuccio non ricordava tanta folla assiepata attorno alla passerella allestita nel grande spazio centrale all’aperto fra i banchi di mescita e il padiglione dell’orchestra. Anche la data dell’atto finale, anticipata di qualche giorno rispetto al passato, ha portato fortuna e la pioggia stavolta si è tenuta ben lontana. L’attesa per conoscere il nome della «regina» dell’estate montecatinese si è prolungata fino a mezzanotte e mezzo.
All’inizio le miss hanno sfilato a lungo con i capi di moda messi a disposizione dello sponsor Boutique Portici Gambrinus, per poi esibirsi di nuovo in costume da bagno e con abito elegante davanti alla giuria, della quale ha fatto parte ancora una volta Francesco Freda, truccatore fra i più celebri del grande cinema italiano e internazionale. L'organizzazione, che per il settimo anno è stata curata Matteo Ercolini e Vito Perillo, anche stavolta ha fatto centro. Le tre serate programmate al Tettuccio – le due semifinali e appunto la finalissima dell’8 settembre – hanno attirato un pubblico di tutto rispetto, composto sia dai familiari delle concorrenti che da turisti e tanti montecatinesi.
La formula – un mix di giovani bellezze e di momenti di spettacolo – incontra il gradimento generale. I tavoli e il servizio bar-ristorazione curati da Renzo del Caffè storico del Tettuccio risultano sempre all’altezza della situazione. Come ha sottolineato Ercolini, sono queste le professionalità che ancora tengono alto il nome della città anche in questi tempi di crisi. Miss Montecatini dunque ha saputo dar vita a un evento che si prolunga nella stagione, che si presenta sempre fresco e adatto a tenere viva una città troppo spesso attaccata a sterili amarcord. Temi «leggeri» certo, ma giustamente apprezzati da uno spettro ampio di pubblico che non vuol limitarsi alla pur eccellente musica classica e lirica proposta da più appuntamenti estivi alle Terme.
Spazio anche alla cultura, con una suggestiva lettura dantesca del primo canto della Divina Commedia, offerto da Fabrizio Brecevich e dalla sua compagnia. Con maschere di gomma sulla testa sono comparsi sulla scena attori che impersonavano le note tre fiere allegoriche del massimo capolavoro della letteratura italiana: la lupa, il leone, la lonza. Ad esse si è aggiunta una figura con testa di coniglio. «Con questa mia variante – ha spiegato Brecevich – ho voluto inserire una quarta allegoria, quella della codardia.
Sempre più gente oggi si nasconde davanti ai problemi e alle proprie paure, senza affrontarle e risolverle con il coraggio e quello spirito civico che il tempo attuale pretende da tutti noi. E’ una quarta fiera moderna e non meno temibile delle altre». Un messaggio, aggiungiamo noi, anche per la città di Montecatini, che sul tappeto pone tanti problemi e rare soluzioni. Dal Tettuccio insomma un piccolo monito e una bella dimostrazione – con Miss Montecatini appunto – che far bene ancora si può.