"Mio figlio picchiato a scuola dai bulli"

Ex amministratore comunale racconta l’aggressione avvenuta a Lucca. "Siamo distrutti da questa inaccettabile violenza"

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Prima lo hanno buttato a terra, poi hanno iniziato a prenderlo a calci. Per dieci giorni ha taciuto ai propri genitori quanto era successo in un istituto tecnico di Lucca, finché martedì sera il fratello maggiore, in lacrime, ha raccontato tutto. Un giovane studente che risiede nella piana lucchese è stato vittima di un brutto atto di bullismo, che per fortuna non gli ha causato ferite gravi. Ma la vergogna e l’umiliazione, per giorni, gli hanno impedito di raccontare la verità a casa. Poi alla fine il fratello, che frequenta la stessa scuola, ha rivelato l’accaduto. Il racconto ha paralizzato tutta la famiglia, sconvolta per la cattiveria gratuita e la ferocia di questo gesto.

Il padre del ragazzo, un ex-amministratore di un Comune valdinievolino, dove svolge ancora la propria attività lavorativa, ha raccontato tutto sul profilo Facebook. E tra pochi giorni – afferma – presenterà una querela ai carabinieri. "Mio figlio più piccolo – spiega appunto il padre – lascerà al più presto questo istituto, mentre anche quello più grande sta pensando di fare la stessa cosa. Siamo distrutti, non riusciamo a credere che nell’ambiente scolastico possa scoppiare una violenza così intollerabile".

La sua denuncia su Facebook è stata durissima, espressa con parole pesanti come pietre. "Ho appreso – scrive – che uno dei miei due figli è stato oggetto qualche giorno fa di atti di bullismo piuttosto violenti da parte di due compagni di classe. Sono appena andato a trovare a casa del babbo di uno dei due. Dovrei avergli fatto capire, con il mio metodo, che così non si fa".

In provincia di Pistoia un caso di bullismo ha tenuto banco poche settimane fa. Un ragazzo di 14 anni dell’istituto Einaudi, appena uscito dalla sua scuola, era stato pestato da altri studenti lo scorso 3 ottobre. A Pescia è di pochissimi giorni fa l’iniziativa "Uniti contro il bullismo", ideata da Claudia Masini, appassionata d’arte, con la collaborazione del Comune di Pescia e il Lions Club. Al cinema Splendor è stata organizzata un’intera giornata al tema caldo del bullismo e del cyberbullismo. Al mattino il dottor Maurizio Sonnoli ha parlato ai bambini delle scuole elementari degli istituti Libero Andreotti e Rita Levi Montalcini, mentre la sera gli stessi temi sono stati trattati per i genitori. Si è spiegato come evitare i pericoli della rete e come riconoscere i problemi che apparentemente un genitore ha difficoltà a cogliere relativamente al proprio figlio.