
Il mondo italiano dell’acconciatura si arricchisce di un nuovo organismo a tutela e promozione del settore. Si tratta di Conflavoro Pmi Parrucchieri, sezione merceologica della Confederazione nazionale piccole e medie imprese, presieduta da Roberto Capobianco, anch’egli tra i partecipanti ai lavori di insediamento del primo direttivo nazionale.
"La guida della neonata sezione, costituita il 18 ottobre scorso a Roma – rende noto Conflavoro – è stata affidata a Luca Piattelli, titolare dell’omonimo salone di Chiesina Uzzanese e tra gli hair stylist e imprenditori del fashion più quotati a livello internazionale".
Il direttivo nazionale, oltre che dal presidente Piattelli, è composto da Alberta Balestra e Morena Rossi dall’Emilia-Romagna, Roberto Troncone, Davide Persico e Luigi Donnarumma dalla Campania, Gabrio Giunti ed Egidio Borrì dalla Toscana.
"Grande e costante impegno di Conflavoro Parrucchieri – prosegue il comunicato – sarà quello di migliorare la qualità della vita della categoria e rilanciare il settore dopo due anni di estrema difficoltà".
"Lavoreremo a stretto contatto con i colleghi di tutta Italia – spiega Luca Piattelli – che rappresenteremo in ogni territorio e con i quali ci confronteremo sotto ogni aspetto professionale. C’è sicuramente molto da fare, perché la categoria ha bisogno di un vero sostegno a partire dalla formazione professionale fino ad arrivare alle questioni legate all’area fiscale, sgravi e incentivi in primis. Particolare rilievo sarà dato alla necessità di sviluppare un maggior rapporto tra il mondo della scuola e dei tirocinanti con il lavoro pratico in salone. Le istanze degli acconciatori non sono state finora ascoltate dalle istituzioni né, spesso, sono state portate loro in maniera specifica. Conflavoro PMI Parrucchieri nasce per questo e avrà l’obiettivo di articolare un’azione sindacale senza precedenti per il nostro settore".
"L’ambizione è tanta – sottolinea Roberto Capobianco – e come Conflavoro abbiamo deciso di fare questo importante passo avanti, come già accaduto per altri settori, creando una sezione merceologica apposita poiché le questioni aperte riguardanti gli acconciatori iniziano a essere molteplici. I parrucchieri necessitano un’attenzione e una tutela maggiori e adesso avranno ancor più la vicinanza della nostra associazione per agevolare confronti con le istituzioni e formalizzare le proposte della categoria. Conflavoro PMI Parrucchieri, che già conta alcuni tra i più noti acconciatori in Italia, diventerà una certezza cui potersi affidare per ogni evenienza. Il mio personale in bocca al lupo per questa nuova, importante realtà".
R.M.