Lotta alla fibromialgia. Una panchina viola nei guardini della scuola

Inaugurata a Lamporecchio la "panchina viola" per sensibilizzare sull'importante tema della fibromialgia. Dibattito e testimonianze evidenziano le sfide affrontate da chi ne soffre, con la mancanza di riconoscimento ufficiale e supporto economico per le cure.

Lotta alla fibromialgia. Una panchina viola nei guardini della scuola

Lotta alla fibromialgia. Una panchina viola nei guardini della scuola

Nei giardini pubblici, presso l’entrata della scuola primaria, è stata inaugurata, con il taglio del nastro, la "panchina viola". Un segno tangibile per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema così importante, la fibromialgia, che coinvolge numerose persone. In precedenza si è tenuto un incontro, con dibattito, dal titolo "Fibromalgia: parliamone insieme". Dopo il saluto istituzionale, da parte del sindaco di Lamporecchio Alessio Torrigiani, è intervenuta Mara Fadanelli, presidente dell’associazione Comunità Solidale di Lamporecchio, Paola Biondi, consigliere con delega alle pari opportunità e Michela Peritoni, referente del Comitati Fibromialgici Unit.i Durante l’iniziativa è stato proiettato un filmato, intitolato "Il pendolino", con il quale è stata spiegata con un’intervista ed esempi la fibromialgia. Una sindrome caratterizzata da dolori muscolo scheletrici cronici e diffusi in tutto il corpo. Ma non solo. Chi ne soffre ha difficoltà cognitive, disturbi del sonno, rigidità, astenia, ansia, depressione e altro. In Italia si stima che ci siano circa due milioni di persone, in prevalenza donne, che soffrono questa sindrome. Durante il dibattito sono intervenute delle persone che hanno raccontato la loro esperienza, mettendo in evidenza i problemi che questa sindrome comporta, unita anche ai problemi economici per curarsi. Infatti ad oggi la fibromialgia non è ancora riconosciuta come malattia cronica e invalidante e dunque non è inserita nei Lea ( Livelli Essenziale di assistenza) pertanto le cure sono totalmente a loro carico.

m.m.