Boom di turisti per il lungo ponte: "L’inizio di stagione fa ben sperare"

Soddisfatti i ristoratori di Confcommercio: "Crescono le presenze di stranieri ma anche di italiani" .

Boom di turisti per il lungo ponte: "L’inizio di stagione fa ben sperare"

Boom di turisti per il lungo ponte: "L’inizio di stagione fa ben sperare"

"Le presenze turistiche stanno attraversando un buon momento in città". I titolari degli alberghi e dei pubblici esercizi, intervistati da Confcommercio Pistoia-Prato, esprimono soddisfazione per i flussi, composti sia dal turismo fuori regione che di prossimità, registrati in città durante il ponte del 25 aprile e, in prospettiva, del prossimo primo maggio. Secondo Simone Malucchi, titolare di Casa Gala, "il bilancio fino a qui è positivo, come da aspettative. Segna l’inizio di una stagionalità in crescendo. C’è molta fiducia anche per il ponte in generale, da qui al primo maggio, malgrado un meteo ancora incerto. I riscontri di Montecatini Alto sono positivi, perché al normale turistico di questo periodo si somma un turismo di prossimità, con un pubblico legato al territorio e che si muove sull’asse Firenze - mare. Questo anche grazie alla vivacità della nostra offerta, derivante dai continui investimenti fatti anche nel post Covid. Sono premesse ideali per tornare a costruire un prodotto di destinazione".

Moreno Degli Esposti, titolare del bar-ristorante Cibus, conferma l’analisi positiva. "Il 25 aprile – sottolinea - abbiamo apprezzato la presenza di molta gente in giro per Montecatini e le nostre sensazioni sono positive". Buone anche le notizie che arrivano dal fronte delle strutture ricettive. Il presidente di Federalberghi Apam, Carlo Bartolini, è contento per il successo del sistema turistico durante il ponte del 25 aprile ed evidenzia l’incremento del mercato italiano, unito ai flussi già presenti di persone alla scoperta della Toscana e le sue città d’arte, nonché per visitare la Valdinievole. L’imprenditore aggiunge che, nonostante le temperature più fredde del solito, il clima non ha scoraggiato il turismo nelle città d’arte circostanti, contribuendo così all’afflusso negli alberghi di Montecatini. L’interessamento del buon numero di turisti presenti in questi giorni in città per le bellezze artistiche della città, secondo le critiche sollevate da Bartolini, ha trovato delle difficoltà davanti alla chiusura pomeridiana del Tettuccio. Anche altri titolari di strutture ricettive di Montecatini hanno polemizzato in modo aspro per questa situazione. Pasquale Morano, direttore del comitato regionale toscano della Croce Rossa, che sta gestendo l’attività legata alla cura idropinica al Tettuccio, in questa delicata fase di procedura concorsuale delle Terme, ha garantito che, da maggio, lo stabilimento sarà visitabile anche di pomeriggio. L’associazione è disponibile a incontrare gli albergatori per parlare delle loro necessità.

Daniele Bernardini