Lorenzini verso la svolta Ma una battuta d’arresto per i lavori all’ex tribunale

È conto alla rovescia per il via libera alla variante per la costruzione della nuova scuola. Giurlani: "La Provincia dovrà fare la sua parte".

Lorenzini verso la svolta  Ma una battuta d’arresto  per i lavori all’ex tribunale
Lorenzini verso la svolta Ma una battuta d’arresto per i lavori all’ex tribunale

Si avvicina il via libera definitivo alla variante per la costruzione di una nuova scuola nell’area ex Santoni che dovrà ospitare il liceo Lorenzini e risolvere finalmente il problema della mancanza di una sede unica, moderna e funzionale. Sono infatti trascorsi i 30 giorni previsti per le eventuali osservazioni dopo l’approvazione unanime del consiglio di poco più di un mese fa. A stretto giro, dunque, l’assemblea consiliare dovrà votare nuovamente per il nulla osta ufficiale. Da quel momento, si procederà con tutti gli atti necessari per la nuova scuola e per l’individuazione delle risorse necessarie per realizzarla.

A predisporre un finanziamento, la Regione Toscana. "La Provincia dovrà poi fare la sua parte – ha ricordato il sindaco Oreste Giurlani ripercorrendo il lungo cammino a tappe che ci ha portati fin qui – per intercettare le ingenti risorse necessarie per portare a compimento il progetto della nuova scuola. Intanto è in dirittura di arrivo il secondo lotto dei lavori alla sede centrale, che di fatto restituirà alla sede centrale del convento San Michele l’intero primo piano. Poi occorreranno altri 600mila o 700mila euro per riuscire a riportare tutte le classi del Lorenzini. Su questo i nostri tecnici hanno elaborato una progettazione preliminare la cui realizzazione potrebbe consentire il recupero di tutto lo stabile in attesa della nuova scuola. È vero che ci sono problemi strutturali e va rivista la situazione per quanto riguarda l’anti sismica. Ma tutte le scuole superiori, più o meno, hanno certi problemi. Diverso il discorso per gli istituti di ordine e grado di competenza del Comune. Lì abbiamo investito 15 milioni di euro, negli anni, per le ristrutturazioni ad hoc. Adesso sono tutte antisismiche".

Nel frattempo, all’ex tribunale, la Provincia non ha potuto concludere i lavori per ospitare nuove classi del Lorenzini. Al momento ce ne sono soltanto quattro in funzione. Non è stata infatti concessa l’agibilità, almeno per ora. Di conseguenza, il progetto per la ristrutturazione è stato bloccato.

"La scuola, comunque, è viva e piena di iniziative – commenta Giurlani – hanno anche vinto le Olimpiadi nazionali di matematica e fisica. Devo ringraziare la preside, gli alunni e i docenti per il loro impegno e la disponibilità mostrati per fronteggiare le tante problematiche".

In effetti, la parola d’ordine del liceo di Pescia resta una: resilienza. Per tutta la settimana, docenti e alunni (nella foto) stanno presenziando al San Domenico per presentare i loro progetti alla quinta edizione del “Sì Geniale“, concorso promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Realtà aumentata, intelligenza artificiale e musei virtuali interattivi sono il filo conduttore di un percorso che rispecchia le più nuove e moderne tendenze didattiche europee. L’inaugurazione martedì scorso. Oltre 100 invenzioni realizzate nelle scuole pistoiesi sono esposte nel Giardino delle Invenzioni, mostra aperta sino a domenica 14 maggio nel suggestivo convento di San Domenico a Pistoia. L’ingresso è libero (orario 10-18) tra i tanti stand dedicati ai Prodotti d’ingegno cui hanno lavorato più di 2mila studenti di tutta la provincia.