Dopo un anno e mezzo di emergenza per la situazione delle sedi del liceo Lorenzini, che ha dovuto affrontare il problema dell’agibilità, l’anno scolastico 202324 può iniziare con un sospiro di sollievo. A rassicurare gli animi è stato il sindaco Riccardo Franchi. Martedì 29 agosto, al municipio di Pescia, il primo cittadino, il vicesindaco Luca Tridente e l’assessore alla pubblica istruzione Alice Coraci hanno incontrato il comitato dei genitori dell’Istituto Lorenzini e il comitato Nuova sede Lorenzini, da anni impegnato nella ricerca di una soluzione edilizia confacente alle nuove esigenze di spazi e didattiche della scuola.
Nella prospettiva dell’imminente avvio dell’anno scolastico, fissata per il 15 settembre, il sindaco ha inteso rendere noto lo stato dei lavori e le condizioni delle sedi in cui è articolato l’istituto.
Ha, dunque, assicurato che a differenza del precedente anno scolastico, la ripresa delle lezioni avverrà in modo regolare, grazie alla disponibilità del numero di aule necessario per ciascuna classe. Ha altresì comunicato il termine dei lavori nella sede centrale, con il recupero di tutto il primo piano e dei laboratori, e l’avvio, invece, di quelli presso l’ex pretura, che faranno acquisire alla scuola altre cinque aule oltre alle quattro già disponibili, che potranno essere impiegate anche per lo svolgimento di attività extracurriculari. La data prevista per il termine dei lavori è compresa tra il sedici e il venti ottobre. Il carattere provvisorio di tale sistemazione è condiviso da Comune e Provincia, concordi sull’esigenza di una nuova sede. La Regione ha già provveduto allo stanziamento di un milione di euro per l’acquisto del terreno e per la progettazione.
Permane, tuttavia, la questione dell’individuazione dell’area. Pur continuando a vagliare quella già individuata dalla precedente giunta a conclusione del suo mandato, la cosiddetta area ex Santoni – che, trasformata nel frattempo in area edificabile, ha raggiunto un valore di mercato ben oltre superiore al milione di euro a disposizione–, l’attuale giunta sta valutando soluzioni alternative tali da poter soddisfare le esigenze della costruzione di un polo scolastico. Determinata, infine, l’area di circa 30mila metri quadrati, sarà necessario individuare i fondi per la costruzione. Il sindaco ha affermato di aver ricevuto assicurazione che la costruzione della nuova scuola dovrebbe avvenire in tempi piuttosto rapidi, tra i diciotto e i ventiquattro mesi. Le parole pronunciate al municipio di Pescia sembrano prospettare la fine della fase più turbolenta della storia recente dell’Istituto Lorenzini e la sua piena qualificazione, anche edilizia, in quanto patrimonio culturale della città.
È stata approvata intanto in consiglio comunale la variante per la realizzazione del nuovo liceo. L’amministrazione ha dato il via all’operazione dopo aver individuato l’area e proceduto al cambio di destinazione d’uso per l’area ex Santoni. Sarà fondamentale adesso un lavoro sinergico con Provincia e Regione per individuare le risorse necessarie per costruire la nuova scuola. La Regione ha assicurato di aver predisposto i finanziamenti necessari. Il liceo Lorenzini può comunque, per il momento, considerare scongiurata sia l’ipotesi dei container che quella di uno spostamento in un altro comune.
Giovanna La Porta