Lorenzini, da oggi via ai lavori nella sede

Ma restano ancora tante incertezze: intanto sui tempi dell’intervento e poi su quello che accadrà dopo la fine dell’opera

di Arianna Fisicaro

Hanno firmato, ma era un documento diverso da quello presentato. Così ieri pomeriggio, in pasto a mamme e docenti che gridavano giustizia e, soprattutto, certezze da parte delle istituzioni, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani e il presidente della Provincia Luca Marmo, accompagnati dalla preside Erminia Pianelli, hanno messo nero su bianco i propri nomi, alle richieste degli studenti del liceo Lorenzini di avere tempi certi sui lavori e di poter riavere la loro scuola. Peccato però che il testo, nella correzione fatta dal presidente Luca Marmo e dal sindaco Oreste Giurlani, è stato riveduto e ampiamente corretto con gli "emendamenti" come li hanno chiamati.

I ragazzi, Simone Santo, Lorenzo Dall’Olio e Giulia Rossi, nel documento chiedevano "la conferma di inizio e fine lavori di ristrutturazione e adeguamento – come si legge – della sede centrale sita in via Sismondi 7 a Pescia e dell’ex tribunale sito in piazza San Francesco 3 a Pescia entro e non oltre il giorno 15 ottobre. Riteniamo che questo sia l’unico modo per garantire un’istruzione adeguata agli studenti dal momento che non è possibile né proseguire con l’orario a tre ore giornaliere né tanto meno svolgere le lezioni in orario pomeridiano. Inoltre chiediamo la risoluzione più tempestivamente possibile dei problemi legati al trasporto scolastico. Ancora ci sono molti disagi, mancano infatti gli autobus per l’inizio del secondo turno e la fine del primo turno in modo tale che tutti gli studenti possano tornare a casa entro un’ora dalla fine delle lezioni e che possano raggiungere la scuola per l’inizio delle lezioni non eccessivamente in anticipo. I rappresentanti degli studenti restano a disposizione per qualunque cosa".

Intanto la situazione resta in alto mare con grandi incertezza sullo svolgimento delle lezioni. Secondo quanto emerso infatti da oggi inizieranno i lavori per permettere un primo rientro in sede dei ragazzi dell’istiuto Lorenzini. Secondo quanto annunciato questi lavori dovrebbero durare fino al 15 ottobre e i ragazzi saranno smistati in 15-16 aule al piano terra del Lorenzini, in quattro o cinque aule all’ex tribunale e in un’aula al teatro.

Una situazione che dovrebbe durare fino a gennaio, quando tutti i protocolli di sicurezza saranno a regime. Nel frattempo tuttavia ciò che preoccupa di più genitori e ragazzi, ma non meno i docenti è il prolungamento dell’orario provvisorio su turni finché la situazione non sarà sistemata. Motivo per cui i ragazzi hanno chiesto di firmare un documento congiunto a Comune e Provincia per blindare il più possibile i tempi del cantiere.

"Le scelte che riguardano l’orario dovranno essere decise dal consiglio d’istituto che si terrà nei prossimi giorni" da detto la dirigente scolastica.

Intanto il presidente Luca Marmo punta l’attenzione sulla nuova scuola "abbandonata l’ipotesi dei moduli – ha detto - bisogna andare dritti verso la creazione della nuova scuola perché se non cogliamo l’occasione ora di farla, resteremo in mezzo al guado senza una soluzione chiara per il Lorenzini. Nel frattempo, per quanto riguarda i trasporti posso assicurare che la settimana prossima si allenteranno certe criticità".