Montecatini, il locale Acqua può riaprire. Ci sarà un addetto alla sicurezza

Il sostituto procuratore ha accolto il piano organizzativo presentato dall’avvocato Giovannelli

Controlli della polizia a Montecatini

Controlli della polizia a Montecatini

Montecatini Terme, 3 agosto 2022 - ​È stato revocato il provvedimento di sequestro preventivo del locale Acqua, in viale IV Novembre, emesso il 15 luglio scorso dal giudice delle indagini preliminari Luca Gasparri, su richiesta del pubblico ministero Luigi Boccia della procura di Pistoia.

La decisione era stata presa in quanto, secondo il Gip, sussistevano gravi indizi di reato in ordine alla somministrazione di bevande alcoliche a soggetti di minorenni. La libera disponibilità dell’immobile e del locale, sempre secondo il Gip, avrebbero potuto agevolare la prosecuzione di condotte illecite. Gli indagati si sono rivolti allo studio dell’avvocato Giovanni Giovannelli, che ha richiesto la revoca della misura cautelare reale, sia per la insussistenza dei fatti di reato contestati, sia in ragione dell’inesistenza del pericolo di reiterazione, anche in considerazione del fatto che il locale opera fin dal 2006 e non è mai

stato oggetto né di sanzioni amministrative, né di sanzioni penali. L’avvocato Giovannell ha proposto, comunque, al pm Boccia, un piano organizzativo, rappresentato dalla nomina della figura di un preposto, avente il compito di sovrintendere all’attività lavorativa e alla precisa attuazione delle direttive ricevute dal titolare, e di un addetto alla sicurezza che garantisca il mantenimento dell’ordine pubblico all’interno dell’immobile e la prevenzione di condotte illecite.

Boccia, ha accolto la richiesta, tanto da affermare, nel decreto di revoca del sequestro: "letta l’istanza del suddetto difensore di revoca della misura cautelare reale, alla luce del nuovo piano organizzativo sopra richiamato; rilevato che non sussistono ragioni ostative alla predetta restituzione, alla luce delle modifiche intervenute, tali da far cessare le esigenze cautelari di pericolo di reiterazione del reato si ordina la immediata restituzione dell’immobile denominato Acqua".