Lo Zagor Color di Mangiantini. Nei disegni la lotta con i non-morti: "Mi sono divertito tantissimo"

Il disegnatore pontigiano per la prima volta in carriera ha lavorato su una edizione a colori del fumetto

Lo Zagor Color di Mangiantini. Nei disegni la lotta con i non-morti: "Mi sono divertito tantissimo"

Lo Zagor Color di Mangiantini. Nei disegni la lotta con i non-morti: "Mi sono divertito tantissimo"

Da ormai qualche settimana può essere acquistato in edicola e nelle librerie il nuovo numero della collana Zagor Color, firmato dal talento di un grande artista pontigiano. Il protagonista di questa storia è Marcello Mangiantini. La collana Zagor Color esce una volta l’anno, in estate, dal 2016. In agosto è uscito il numero 17, intitolato ‘Il signore dei cimiteri’. La sceneggiatura è dello scrittore bolognese Stefano Fantelli, i disegni, colorati da GFB Comics, sono del veterano della serie regolare del personaggio di Sergio Bonelli Editore, il pontigiano Marcello Mangiantini appunto.

La storia recupera un personaggio che fu ideato da Guido Nolitta, il creatore di Zagor, in una delle sue storie cult degli anni ’70: il protagonista, come sempre accompagnato dall’inseparabile compagno di avventure Cico, raggiunge New Orleans, per aiutare l’amico Guede Danseur nella lotta contro uno stregone voodoo che ha trasformato gli schiavi delle piantagioni in un esercito di zombie che ha messo al servizio di un latifondista bianco senza scrupoli. Per il disegnatore è la prima esperienza a colori con la casa editrice milanese. "Sul realistico è la mia prima volta - conferma - ho lavorato a mezzatinta su Zagor, ma mai, prima, a colori".

Che differenze ci sono fra lavorare in bianconero e per il colore?

"Lavorando in prospettiva della colorazione ho dovuto adottare un segno più pulito, con meno tratteggio, consapevole che ci sarebbe stato un intervento successivo. Il lavoro mi ha lasciato molto soddisfatto".

Come è stato lavorare su questa sceneggiatura?

"Divertente e stimolante, per l’ambientazione, per i personaggi, perché per me era una tematica nuova, quella del voodoo. Mi sono divertito tantissimo con le ambientazioni e con le scene di massa. Alcune pagine hanno riscosso un certo interesse".

Rispetto al solito, in questo numero ci sono momenti particolarmente horror.

"Devo dire la verità: è un’ambientazione che mi piace. Mi piace l’uso dei neri, creare queste atmosfere, divertenti da disegnare. Mi ci trovo bene".

In questa storia si trova un’ambientazione diversa rispetto allo Zagor cui siamo abituati.

"Esatto. Anche le tavole di apertura sono abbastanza suggestive".

Peraltro, anche l’ultimo Zagor che avevi disegnato per la serie regolare aveva venature orrorifiche.

"Sì, La Fratellanza infernale. L’uscita di quella storia ha ritardato quella di questa, per evitare che uscissi due volte a breve distanza una dall’altra con una tematica non dico simile, perché in quel caso non erano propriamente zombie, ma che ha comunque consigliato di far slittare di un anno questa uscita".

Per il futuro, cosa ci dobbiamo attendere?

"A marzo arriverà uno speciale, scritto sempre da Stefano Fantelli; ci siamo trovato molto bene a lavorare insieme, con il ritorno di un personaggio, Basileo, ideato da Tiziano Sclavi. Abbiamo anche un nuovo progetto, extra Bonelli, del quale, però, ancora non possiamo parlare".

Emanuele Cutsodontis