
L’incarico come amministratore per due mandati fino al 2004
Ettore Severi è un farmacista di appena 32 anni, che manda avanti con il fratello Giulio la farmacia di famiglia, dopo la prematura scomparsa del padre, quando, nel 1996, viene scelto in quota ad Alleanza Nazionale e dagli alleati del Polo delle Libertà, per sfidare Famiano Crucianelli, allora esponente dei Comunisti Unitari, per la conquista del seggio parlamentare del collegio uninominale Montecatini-Valdinievole.
Il candidato dell’Ulivo vince con 54,5% dei voti, ma l’esponente del centrodestra ottiene la maggioranza dei voti in città. Nel 1999, Severi viene candidato a sindaco dal Polo delle Libertà e vince con il 55,13% contro Sergio Zoppi, sottosegretario all’istruzione.
Il suo sbarco in municipio avviene in un momento cruciale per la storia di Montecatini: Comune e Regione, in quel momento titolari del 50% ciascuno del pacchetto azionario, hanno ricevuto da poco, a titolo gratuito, la proprietà delle Terme dallo Stato. L’intenzione, suffragata anche da importanti economisti, è quella di affidare l’azienda a un gestore privato che possa rilanciarla. Nel 2002 la gara viene vinta da un gruppo di imprenditori ascolani, ma la vicenda finirà male. Alla fine, quattro anni dopo, in seguito a un ricorso d’urgenza, le Terme tornano alla proprietà pubblica.
L’amministrazione di Severi si è caratterizzata per numerosi interventi nell’ambito dei lavori pubblici, la realizzazione e l’approvazione del Piano strutturale attualmente in vigore. È stato con l’amministrazione Severi che la società Monaco, che aveva acquistato l’immobile, ha dato il via e ha concluso i lavori al Kursaal. Due attività concluse con l’apporto dell’assessore all’Urbanistica Riccardo Sensi. Nel 2004 è stato confermato sindaco con il 50,35% delle preferenze, battendo lo sfidante Amedeo Bartolini.
Da.B.