DANIELE BERNARDINI
Cronaca

L’Hub di anatomia patologica intitolato a Gilda Barbiroglio

L’intitolazione in memoria della dottoressa scomparsa con una targa affissa al Cosma e Damiano.

L’intitolazione in memoria della dottoressa scomparsa con una targa affissa al Cosma e Damiano.

L’intitolazione in memoria della dottoressa scomparsa con una targa affissa al Cosma e Damiano.

Su iniziativa della dottoressa Alessandra Calcinai, direttore Soc di anatomia patologica di Pistoia, è stato intitolato alla dottoressa Gilda Barbiroglio, scomparsa lo scorso ottobre, l’Hub di anatomia patologica dell’Ospedale di Pescia, alla cui realizzazione l’amata collega si era tanto dedicata. L’affissione della targa, avvenuta nei giorni scorsi, ha visto la partecipazione del personale che opera all’interno del servizio. Il direttore e i colleghi hanno dichiarato: "Memoria storica dell’anatomia patologica di Pescia, per chi ha avuto il privilegio di conoscerla, Gilda continua ad essere fonte di ispirazione e spirito guida nel lavoro quotidiano. È anche seguendo il suo esempio di forza, passione, coesione e confronto, che insieme ogni giorno cerchiamo di fornire ai pazienti il miglior servizio possibile".

La dottoressa Barbiroglio è scomparsa lo scorso ottobre ll’età di 62 anni. Responsabile del personale tecnico del reparto di anatomia patologica, residente a Montecatini, lavorava da oltre dieci anni al Cosma e Damiano. Barbiroglio non si era risparmiata nella realizzazione del progetto di accentramento della citologia aziendale all’interno della struttura dell’anatomia patologica del Cosma e Damiano, oggi Centro di riferimento aziendale (per Empoli, Firenze, Prato e Pistoia) nella diagnostica citologica con particolare expertise nella citoassistenza.

Alla cerimonia oltre al direttore sanitario del presidio ospedaliero, la dottoressa Giuditta Niccolai, alla dottoressa Calcinai e ai colleghi del servizio di anatomia patologica, erano presenti, anche quelli di altri servizi e quelli che in passato avevano collaborato con lei, a conferma del grandissimo affetto che tutti avevano per Gilda, riconosciuta come stimata professionista e per la sua grande passione dedicata al lavoro.