DANIELE BERNARDINI
Cronaca

L’emergenza sanitaria. Legionellosi nell’hotel

Ordinanza urgente del Comune: imposta la chiusura di sei camere. La riapertura solo dopo che sarà verificata l’efficacia degli interventi eseguiti.

Il caso di legionella è stato riscontrato dall’Asl Toscana Centro

Il caso di legionella è stato riscontrato dall’Asl Toscana Centro

Nuovo caso di legionella in un albergo cittadino. Il Comune, in seguito alla nota ricevuta dall’Asl Toscana Centro, ha emesso un’ordinanza che prevede la chiusura di sei camere di una struttura ricettiva, in seguito a una persona colpita da legionnellosi. L’amministrazione ha concesso al proprietario tre giorni di tempo per effettuare la bonifica dell’impianto idrico. Questa dovrà essere realizzata, scegliendo una delle due metodologie previste. Attraverso lo shock termico è possibile elevare la temperatura dell’acqua a 70-80 gradi centigradi in modo continuativo per tre giorni, e far scorrere l’acqua quotidianamente attraverso i rubinetti per un tempo di trenta minuti. I serbatoi dovranno essere svuotati, puliti e decontaminati con il cloro. L’acqua dovrà raggiungere la temperatura di almeno 60 gradi centigradi poiché, se non viene raggiunto e mantenuto questo valore, la procedura non fornisce garanzie.

Nel corso del trattamento dovranno essere prese tutte le opportune misure per la protezione degli ospiti dal contatto con l’acqua a questa temperatura. L’iperclorazione shock, invece, deve essere effettuata sull’acqua a temperatura inferiore a 30 gradi centigradi, con una singola immissione di cloro in acqua fino ad ottenere le concentrazioni di cloro residuo libero necessarie in tutto l’impianto. Dopo un periodo di contatto con la sostanza, l’acqua deve essere drenata e nuovo liquido deve essere fatto scorrere nell’impianto fino a che il livello di cloro non sia tornato alla concentrazione previsto. Durante il trattamento gli ospiti devono essere informati della necessità di non usare l’acqua. L’albergo dovrà effettuare una nuova campionatura non prima di 48 ore dal termine della procedura e inviarla all’ufficio igiene pubblica dell’Asl Toscana Centro, trasmettendo una copia anche al Comune.

L’infezione da legionella può dare luogo a due distinti quadri clinici. La febbre di Pontiac si presenta come una malattia acuta autolimitante che non interessa il polmone: dopo un periodo di incubazione di 24-48 ore compaiono febbre, malessere generale, mialgia, cefalea ed a volte tosse e gola arrossata, che si risolve in 2-5 giorni. La malattia dei legionari (legionellosi), riscontrata in questo caso, è una polmonite che si manifesta dopo un’incubazione di due-dieci giorni (in media cinque-sei giorni), si manifesta come una polmonite infettiva, con o senza manifestazioni extrapolmonari

Daniele Bernardini