EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Sversamento nel Santovecchio. Tubi rotti e il gasolio finisce nel rio

Dopo gli accertamenti di Arpat il vivaio ha attivato la procedura per la messa in sicurezza e bonifica del fosso

Non è la prima volta che il Santovecchio, che costeggia numerose attività agricole, artigianali e industriali, si. trova soggetto a episodi inquinanti

Non è la prima volta che il Santovecchio, che costeggia numerose attività agricole, artigianali e industriali, si. trova soggetto a episodi inquinanti

Nei giorni scorsi un gruppo di tecnici del Dipartimento Arpat di Pistoia è stato costretto a intervenire, in via Mentana, a pochi passi dalla stadio comunale e dal campo di tiro della Compagnia Arcieri, dopo aver ricevuto la segnalazione della presenza di gasolio nel Rio Santovecchio. Nel corso del sopralluogo hanno ispezionato sia il tratto oggetto della segnalazione che quello a monte, rilevando la presenza di gasolio anche nelle vie limitrofe a quella in cui era stata fatta la segnalazione. Non è la prima volta che quel corso d’acqua, che costeggia numerose attività agricole, artigianali e industriali, si è trovato soggetto a episodi inquinanti. Risalendo il rio, sono arrivati fino all’altezza di un vivaio: qui hanno rilevato la presenza, nel fosso, di una grande quantità di gasolio verde-bluastro e una tubazione in cemento, proveniente dall’area del medesimo vivaio. Non avendo rilevato, nel tratto a monte del vivaio, alcuna presenza di gasolio, né di residui della sostanza inquinante nei sedimenti, è stata effettuata una verifica all’interno della struttura, grazie alla quale sono stati trovati due tubi di piccole dimensioni, uno dei quali stava versando gasolio verde. In corrispondenza dei tubi posti sul terreno era evidente un grande chiazza di liquido che, percolando dal terreno, prima ha raggiunto la condotta che parte in quest’area, poi, attraverso quest’ultima, ha provocato la dispersione del gasolio nel rio. Mentre sono in corso le indagini per appurare la causa dello sversamento, che gli stessi tecnici affermano essere presumibile che sia stata provocata da una rottura o da un guasto, il vivaio ha subito attivato l’intervento per la messa in sicurezza e la bonifica del fosso.

"Gli accertamenti effettuati da Arpat e polizia municipale hanno permesso di confermare che le cause dello sversamento sono riconducibili a un guasto tecnico – spiega l’assessore Maurizio Aversa –. La ditta se ne è accorta, e si è immediatamente attivata per prendere tutte le misure necessarie per contenere il danno e riportare nelle migliori condizioni il corso d’acqua, seguendo le indicazioni di Arpat".

Emanuele Cutsodontis